E3 SAXO CLASSIC. VAN DER POEL FA IL FENOMENO! VAN AERT CADE E CHIUDE 3°. ALBANESE 9°

PROFESSIONISTI | 22/03/2024 | 16:28
di Carlo Malvestio

Non ce n'è per nessuno. Mathieu Van der Poel domina, anzi stradomina, la E3 Saxo Bank Classic 2024 e centra la sua prima vittoria stagionale alla seconda corsa su strada dell'anno. L'olandese si è reso protagonista di un assolo di 43 km dopo l'attacco decisivo sul Paterberg, ha resistito all'iniziale tentativo di rimonta di Wout Van Aert, scivolato proprio quando ha attaccato il rivale, e ha finito col rifilare quasi due minuti a tutti. Secondo posto per Jasper Stuyven (Lidl-Trek), che ha ripreso nel finale e battuto Van Aert sul traguardo di Harelbeke. Molto bene Vincenzo Albanese (Arkéa-B&B Hotels), che chiude 9° poco lontano.


Tra velocità altissime e cadute - una delle quali coinvolge anche Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost) - l’inizio di gara è a dir poco frenetico. I fuggitivi, Mathis Le Berre (Arkéa-B&B Hotels), Emil Herzog (Bora-hansgrohe), Sander De Pestel (Decathlon AG2R La Mondiale), Rémi Cavagna, Lorenzo Milesi (Movistar), Niklas Märkl (dsm-firmenich PostNL), Ivo Oliveira (UAE Team Emirates), Jannik Steimle (Q36.5), Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) e Jelle Vermote (Bingoal WB), riescono a prendere il largo solamente dopo 70 km di bagarre.


La corsa si infiamma a 80 km dall’arrivo, sul Taaienberg, quando Van der Poel apre il gas per la prima volta, andandosene via da solo, salvo poi desistere e rimandare le proprie ambizioni a più tardi. Il gruppo dei favoriti si riduce presto a una trentina di unità, compresi gli italiani Albanese e Matteo Trentin (Tudor), poi messo fuorigioco da un problema meccanico.

Insieme a Van der Poel i più attivi in testa sono gli uomini della Lidl-Trek, in particolare Mads Pedersen e Stuyven, che provano a più riprese a portare via un drappello, con anche Julian Alaphilippe piuttosto pimpante, mentre gli uomini del Team Visma agiscono più che altro di rimessa. I fuggitivi della prima ora vengono ripresi a 50 km dall'arrivo e la resa dei conti arriva sull'attesissimo Paterberg.

Van der Poel accelera fin dalle prime rampe e Van Aert, nel tentativo di seguirlo, scivola sul pavé bagnato, perdendo almeno 30". La caduta del rivale spalanca le porte a Van der Poel, che va via da solo e non si volta più indietro. Dal canto suo, Van Aert ha una reazione d'orgoglio, rientra sui primi inseguitori di MvdP e sul vecchio Kwaremont li stacca, lanciandosi in solitaria alla caccia del campione del mondo.

Wout ricuce il distacco da 35 a soli 10", ma quando l'inseguimento sembra poter aver buon fine, Van der Poel aumenta ancora, soprattutto nei tratti in salita, facendo sprofondare chilometro dopo chilometro il belga. Mentre l'olandese si invola verso il primo successo ad Harelbeke, Van Aert va in crisi nel finale, perdendo rapidamente 40" dagli inseguitori, Stuyven, Wellens, Narvaez, Jorgenson e Girmay, che entrerà a sua volta in crisi negli ultimi chilometri. Stuyven si lancia quindi all'inseguimento di Wout, lo raggiunge, e con lui arriva a giocarsi il 2° posto, che si aggiudica facilmente.

Per rivivere la cronaca diretta CLICCA QUI

ORDINE D'ARRIVO

1. Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck) in 4h39'39"
2. Jasper Stuyven (Lidl-Trek) +1'31"
3. Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike) +1'34"
4. Tim Wellens (UAE Team Emirates) +1'48"
5. Matteo Jorgenson (Team Visma | Lease a Bike) +1'50"
6. Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers) +1'52"
7. Nils Politt (UAE Team Emirates) +2'48"
8. Toms Skujins (Lidl-Trek) s.t.
9. Vincenzo Albanese (Arkéa-B&B Hotels) s.t.
10. Alex Kirsch (Lidl-Trek)

Copyright © TBW
COMMENTI
Davvero in formissima
22 marzo 2024 16:50 titanium79
E menomale che ha pochi giorni di gara ! Colpo da campione. Bravo anche a Vincenzo, che in Ef comincia a prendere le misure

Van Aert
22 marzo 2024 17:01 Frank46
Per Van Aert si mette male anche quest' anno. Caduta o non caduta la differenza c'è e si vede e più le gare sono selettive più si nota quindi al Fiandre sarà anche più difficile.
Ha deciso di non fare troppe gare di ciclocross per essere più preparato nelle classiche ddl nord e ha fatto benissimo.
Molto meno bene ha fatto a non andare alla Sanremo perché è l' unica monumento adatta ai passisti veloci dove ha più possibilità di non essere staccato da Vanderpoel e dove come dimostrato dalla vittoria di Philipsen e' sempre un terno al lotto e può finire in tanti modi.

Un'altra gara importante, seppur non una monumento, dove può giocarsela ad armi pari con Van Der Poel e molti altri è la Gand Wevelgem, spero per lui che nel caso possa lottare per la vittoria non voglia mettersi a fare regali perché a lui di certo non gli regalerà niente nessuno e sarebbe il caso che sfrutta ogni occasione.

Bettiol
22 marzo 2024 17:06 Frank46
Bravo Albanese che fa il massimo e ottiene il massimo per quelli che sono i suoi mezzi, però speriamo che Bettiol non si sia fatto nulla di che.
È la nostra unica carta per il Fiandre e a parte Van Der Poel con gli altri se la può giocare e poi non si sa mai.

Jorgenson conferma il salto di qualità disumano. Sarà trai primi in tutte le gare a cui parteciperà e nelle quali non lo sfrutteranno troppo a tirare. Su qualsiasi percorso.

Anno da record
22 marzo 2024 17:11 Bullet
Si profila come l'anno dei fenomeni che da soli danno minuti a tutti e i record di velocità verranno battuti in ogni corsa...oggi 44.5 con pioggia, muri, pavé, impressionante.

impressionante
22 marzo 2024 17:17 fransoli
un treno a due ruoti motrici, quando si alza sui pedali in salita da un'impressione di potenza devastante, trasuda watt da tutti i pori. Caduta o non caduta non ci sarebbe stata storia, lo si è visto nel finale con Van Aert che è arrivato spento, e comunque quando è caduto non si trovava sulle ruote di MVDP, anzi era un pò nelle rtrovie del gruppetto, sintomo forse che la gamba non era porpio brillantissima. Jumbo un pò meno performante del solito, mancava Laporte e si è visto e Van Baarle credo sia stato attardato da qualche inconveniente, ma hanno trovato questo americano che sembra andar forte su ogni terreno, al Tour (credo che lo porteranno) con lui, Kuss e gli altri saranno ancora il team da battere. Dopo questa dimostrazione di forza rivaluto la Sanremo di Pogacar, dove MVDP è stato l'unico con fatica che è riuscito a ricucire sul secondo scatto sul poggio.

Van Aert sempre più perdente
22 marzo 2024 19:57 seankelly
Non c'è proprio niente da fare, la lista si allunga impietosamente e Wout Van Aert è destinato a diventare il più grande perdente della storia ciclistica. Per chi pensa che stia esagerando, prego di andare a ripassarsi l'elenco incredibile di podi (senza successi) nelle classiche Monumento, Mondiali su strada (in linea e a cronometro), Mondiali di ciclocross, Europei... Mi auguro veramente di essere smentito, in quanto da sempre apprezzo le qualità atletiche e umane di WVA, ma il tempo sta passando impietosamente.

Van der Poel dilagante
22 marzo 2024 20:04 seankelly
Il palmarès di MVDP si è arricchito di un'altra classica di spessore. Condivido quasi interamente il post di "fransoli". Mi permetto di dissentire solo con riferimento alla Sanremo, dove (ho rivisto le immagini un paio di volte) credetemi alle rasoiate di Pogacar (il fenomeno assoluto), VDP ha risposto in maniera perfetta e con una facilità (non esagero) disarmante. Lo ha ripreso in un amen tutte due le volte che lo sloveno aveva allungato. E oggi si è visto con che condizione ha dominato Harelbeke. Ricordo, infine, la sequenza straordinaria di successi pesantissimi che ha conquistato in un anno VDP: Mondiale di cross, Fiandre, Roubaix, Mondiale su strada in linea, Mondiale di cross a chiudere una cinquina fantastica. E la storia non è ancora finita...

@ fransoli
22 marzo 2024 21:16 Arrivo1991
Pensiero giusto e analisi che non fa una piega, anche se una caduta e' sempre tale. Solo l'utente campione di Cx ( quello che la sa solo lui), ha avuto il coraggio di sminuire il terzo posto di Pogacar a Sanremo. 🤣

Fransoli?
22 marzo 2024 23:30 emmemme68
Ma che corsa ha visto? ............quando ha attaccato MVDP WVA non era sulle sue ruote, anzi si trovava nelle retrovie del gruppetto ....????? Era sulla ruota posteriore ed è arrivata una maglia azzurra (FDJ?) che si è infilato al pelo in mezzo credendo chissà che cosa fare. A quel punto WVA era il secondo dopo MVDP quando è poi caduto.

emmemme68
23 marzo 2024 01:57 fransoli
vero ho rivisto l'accaduto, quello dietro era l'altro della Visma Jorgensen non Van Aert.. tuttavia anche lei prima di dare la responsabilità della caduta a Kung si vada a leggere le dichiarazioni post gara di Van Aert e si riguardi l'episodio perché anche lei secondo me non ha visto molto bene, Kung era davanti ed è Van Aert che va ad infilarsi dove non avrebbe dovuto (e infatti parla di errore stupido)

D accordo con Fransoli
23 marzo 2024 07:16 Robtrav
Anche a me la caduta di wout è sembrata figlia della volontà di recuperare posizioni in un punto dove sapeva ci sarebbe stato un attacco. Per il resto ha dato l impressione di poter seguire gli attacchi di mvdp a fatica avendo come unica tattica quella di arrivare a giocarsela in volata. In ogni caso era alla sua prima gara post ritiro e ci sta cresca ancora di condizione. Per il fiandre ci saranno i fuochi d artificio.

emmeemme68
23 marzo 2024 09:20 Ale1960
Riguardati la corsa e l'attimo della caduta, è meglio. Fransoli ha visto giusto.

Ale1960
23 marzo 2024 20:22 emmemme68
WVA non era nelle retrovie del gruppetto, tuttalpiù un solo atleta indietro e MAVDP. La caduta? Non do colpe al FDJ ho detto solamente che certamente non era il suo posto per cercare di rispondere, macchinosamente, ad un eventuale attacco. WVA ha pagato, poi, duramente, lo sforzo di cercare di andare a riprendere, tutto solo, MVDP il quale si è ampiamente dimostrato come il più forte.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Davide de Pretto, Giulio Ciccone, Davide Piganzoli e VF Group Bardiani-CSF Faizanè sono i premiati della prima edizione della Coppa Italia delle  Regioni, l’avvincente challenge tra gli atleti e i migliori team ciclistici italiani e internazionali, inserita nel prestigioso circuito...


Un altro importante traguardo per il Cuore Rosso: la De Rosa 70 ha vinto il prestigioso GOOD DESIGN® Award 2024, il più antico e riconosciuto premio internazionale dedicato all’eccellenza del design.Fondato a Chicago nel 1950 da visionari come Eero Saarinen...


Una partnership nata quest’anno, destinata a rinnovarsi nei prossimi 2 anni: Fineco, la banca che semplifica la banca, ha deciso di rafforzare il proprio rapporto col Team Polti Kometa, Team Polti VisitMalta dal 2025. La comunanza valoriale imperniata su tre pilastri, ovvero impegno, sostenibilità e rispetto,...


Rik Van Looy è morto all'età di 90 anni. L'ex ciclista era stato male nelle ultime settimane e le sue condizioni negli ultimi giorni sono rapidamente peggiorate. Il campione belga, secondo quanto scrive Le Soir, si è spento nella notte...


Nel 2015 l'incredibile vittoria nella Vuelta a España, un bel punto esclamativo nel pieno della carriera. Poi il ritiro giovanissimo, a 31 anni, dopo il calvario dovuto alla costrizione dell'arteria iliaca della gamba sinistra, un problema che ti fa «andare...


È uno dei volti nuovi in casa UAE Team ADQ, una delle sei atlete italiane che compongono la rosa World Tour della formazione emiratina per la stagione 2025. Greta Marturano è impaziente di iniziare l’avventura con la nuova maglia e,...


GreenEDGE Cycling e MAAP, il marchio di abbigliamento da ciclismo ad alte prestazioni di Melbourne, in Australia, hanno annunciato oggi una partnership pluriennale, portando MAAP all'UCI WorldTour come fornitore tecnico ufficiale del Team Jayco AlUla, Liv AlUla Jayco e Liv...


Parigi-Tours del 1970. Chilometri 286, più i chilometri dalla partenza ufficiosa a quella ufficiale, totale chilometri – più o meno – 300. Dopo 200, sfinito, Angelo Bassini ne ha abbastanza. Cede, molla, rallenta. Cerca il camion-scopa e lo trova. Ma...


Importante onorificenza per Sergio Gianoli. Il Past Governatore del Distretto Rotary 2042 Giuseppe Del Bene  e il presidente del Rotary Club Varese Ceresio Roberto Ballardini hanno assegnato al giornalista dedito al ciclismo il Paul Harris Fellow, la più alta onorificenza...


Oggigiorno diviene essenziale pensare alla propria incolumità quando si scende in strada a pedalare e l’esperienza ci insegna che le precauzioni non sono mai troppe. Detto questo, se è vero che occorre indossare un buon casco è altrettanto vero che occorre rendersi...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024