L'ORA DEL PASTO. MAURO SIMONETTI E QUELLA MORTE VIRTUALE CHE (GLIELO AUGURIAMO) ALLUNGA LA VITA

STORIA | 14/03/2024 | 08:12
di Marco Pastonesi

Wikipedia lo dà morto il 31 dicembre 1986, citando come fonte procyclingstats. Invece Mauro Simonetti è vivo e considerando i suoi 75 anni, e facendo i dovuti scongiuri, sta bene.


Quando Simonetti venne alla luce, contemporaneamente a Roma, in via della Missione, l’uscita secondaria di Montecitorio, calò il buio: era il 14 luglio, Palmiro Togliatti, il segretario del Partito comunista, fu colpito da tre dei quattro proiettili sparati da Antonio Pallante, uno studente universitario. Cranio, milza e polmone. Operato, Togliatti se la cavò. Poche ore più tardi Alcide De Gasperi, presidente del Consiglio, democristiano, telefonò a Gino Bartali, capitano della squadra azzurra al Tour: e Bartali risorse, tre vittorie in tre giorni, fino a conquistare la maglia gialla, dieci anni dopo la prima vittoria, un record mai più eguagliato.


Il bronzo olimpico ai Giochi di Città del Messico nel 1968 nel quartetto della cento chilometri, una vittoria nel 1970 da neoprofessionista nel Gran premio di Camaiore, al Tour de France del 1971 Simonetti trovò la sua giornata di gloria eterna. Anche la memoria è sempre viva: “Amiens-Le Touquet. Seconda semitappa della sesta tappa. Fuga. Via in sette o otto, dentro io e Wilmo Francioni, compagni di squadra. Stiamo bene. Andiamo all’arrivo anche se il gruppo ci bracca. Ci accordiamo. Ci provo io, a un paio di chilometri dall’arrivo. Se vengono a prendermi, ci prova lui, in volata. Perché io più passista e lui più veloce. E perché bisogna darsi da fare, il gruppo è ormai lì vicino, quasi se ne avverte il fiatone, quasi veniamo risucchiati dall’effetto aspirapolvere. A due chilometri dall’arrivo scatto, allungo, guadagno. Gli altri si guardano, si studiano, aspettano. Quando reagiscono, è tardi. Vinco. Francioni si rivela il più veloce, giunge a qualche secondo, secondo, il gruppo sopraggiunge poco dopo. Festeggiamo. La seconda delle tre vittorie italiane di quel Tour, la prima e unica della nostra squadra, la Ferretti. In ammiraglia Alfredo Martini direttore sportivo e Franco Vita meccanico. Martini, prodigo di consigli e incoraggiamenti, e Vita, bici a tracolla, come un gatto sul tetto della macchina, e il loro amico Beppe Caprai”. Simonetti e Francioni, ma anche Martini e Vita (che cognome meraviglioso) e Caprai avevano l’argento vivo addosso.

Simonetti ha poi corso altri otto anni da professionista e conquistato altre cinque vittorie (fra cui la Coppa Agostoni del 1972, la Coppa Sabatini del 1973 e una semitappa del Giro di Sicilia nel 1977), e continuato i suoi giri d’Italia come agente di commercio per la San Pellegrino. Viva la vita.

“Perché cercate tra i morti – domandarono gli angeli alle donne che si erano recate al sepolcro di Gesù Cristo – colui che è vivo?”. Speriamo che Wikipedia e procyclingstats facciano risorgere Mauro Simonetti. Pasqua si avvicina.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'UCI rende noto che il corridore belga Jordi Meeus, portacolori dell'UCI WorldTeam Red Bull – Bora – Hansgrohe, è stato sanzionato dal Commissaires Panel per condotta impropria che ha messo in pericolo altri corridori durante l'edizione 2025 della Gent-Wevelgem lo...


Mercoledì 2 aprile si svolgerà la Paris-Camembert 2025. La corsa transalpina di categoria 1.1 partirà da Magnanville e si concluderà a Livarot-Pays-d'Auge, dopo 199, 2 chilometri. Venerdì 4 aprile, invece, avrà luogo la Route Adelié de Vitré, che...


In occasione della presentazione della partnership fra Polti e il Giro d'Italia, abbiamo potuto scambiare qualche battuta con Alberto Contador e Ivan Basso, i due campioni che oggi sono alla guida del Team Polti VisitMalta. E l'esordio di Contador è...


Rischi e problemi di natura viaria ai quali, nonostante il pronto interessamento della Prefettura di Napoli, non si riesce a fare fronte nell’immediato: il Giro Mediterraneo in Rosa cambia collocazione e da aprile (da giovedì 10 a domenica 13) trasloca...


Il profumo del caffè che si mischia a quello del Giro d'Italia, l'attesa per la degustazione di un'ottima tazzina si unisce a quella per l'appuntamento più atteso nel nostro Paese, la corsa rosa. Polti porta al Giro d'Italia la passione...


Il fine settimana di grande ciclismo che ci siamo lasciati alle spalle ha fornito tanti spunti interessanti a livello statistico. Il primo è arrivato da Mathieu Van der Poel che venerdì ha firmato il bis consecutivo nella E3 Saxo Classic....


Non poteva che essere l'elegante location di Villa Frova a Stevenà (PN) a fare da palcoscenico alla presentazione delle formazioni 2025 del Gottardo Giochi Caneva. Quattro categorie: dai Giovanissimi delle “Api Giallonere” fino agli Juniores, passando per Esordienti e Allievi....


La prossima gara professionistica del calendario italiano è il Giro della Città Metropolitana di Reggio Calabria in programma sabato 12 aprile. Al Giro di Reggio Calabria parteciperà anche la Nazionale sperimentale del neo-commissario tecnico Marco Villa. A rivelarlo è Alessandro...


La Parigi-Roubaix è una corsa per specialisti, forse la più indomabile delle classiche e sicuramente quella che richiede i requisiti fisici e tecnici più severi. La sua crudeltà e la sua durezza spaventano alcuni, ma ispirano molti altri, che ne...


Il 15 marzo scorso, sfidando il cattivo tempo, il popolo della bicicletta è sceso in piazza a Trento per l’iniziativa “Sulla buona strada”, promossa dal Comitato Provinciale della FCI e dal suo presidente Renato Beber, per scuotere l’opinione pubblica, enti,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024