Juan Ayuso è il ritratto della felicità quando arriva in sala stampa fasciato dalla maglia azzurra: «È fantastico vincere la cronometro nella corsa WorldTour di una settimana più importante che ci sia. Ho sofferto fino all'ultimo momento guardando gli altri corridori che arrivavano, in particolare Ganna mi ha fatto tremare...».
Quello di oggi per il ventunenne spagnolo è un risultato che conta ancora di più del semplice successo di tappa: «Per me quella di oggi è una doppia vittoria: oltre alla tappa c'è anche il vantaggio conquistato sugli altri big. È anche vero che con un rivale come Jonas Vingegaard non sarei sicuro neanche con un minuto di vantaggio».
Dopo la confessione sul suo rivale più temuto, Ayuso contnua la sua analisi: «La Tirreno-Adriatico è una corsa molto importante per lo sviluppo della mia carriera. In questa gara potrò confrontare il mio livello con alcuni dei migliori corridori al mondo. Questo mi servirà per capire dove sono, su cosa lavorare e come continuare a migliorare. Vi posso dire che quello che Tadej Pogacar ha fatto alla Strade Bianche è stato qualcosa di mai visto, mi ha dato una grande motivazione e oggi avevo una spnta in più. La Tirreno-Adriatico è il mio primo grande obiettivo della stagione: iniziare in questo modo è speciale».
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