Il Club Ciclistico Canturino 1902, nel solco di una tradizione largamente ultracentenaria ma sempre aggiornata da continua, rinverdita, attualizzata, consapevole e competente passione per le due ruote, ha presentato la parata delle sue forze in campo per l’imminente inizio agonistico della stagione 2024 nella serata di venerdì 23 febbraio nella capiente sala Zampese della Banca di Credito Cooperativo di Cantù presieduta da Angelo Porro, tradizionale partner del sodalizio gialloblù che ha espresso il benvenuto al C.C. Canturino presieduto da Paolo Frigerio e a tutti gli intervenuti alla manifestazione.
Per sua natura la formazione agonistica è un incubatoio di giovani talenti – la sua storia è eloquente al riguardo – che la società supporta e cura, senza l’assillo di pressioni, ma con attenzioni poste in atto dai responsabili, dai tecnici e dal personale della società, per contemperare l’aspetto agonistico-sportivo a quelli di studio e altre attività connaturate all’età degli agonisti – coniugati al maschile e al femminile – che pedalano con i colori gialloblù.
La prima cittadina di Cantù, Alice Galbiati, ha espresso gli auspici di rito per una realtà di precipuo valore della città del mobile assai legata alla pratica ciclistica, in molteplici delle sue espressioni con il contributo e la collaborazione tempestiva della sua Amministrazione, la prima ad aderire alla campagna ACCPI sulla sicurezza stradale di rispetto per i ciclisti rappresentata dalla segnaletica stradale che raccomanda il mantenimento della distanza minima di 1,5 metri almeno per ogni un mezzo motorizzato al momento di superare un ciclista in bicicletta.
A questo proposito un fattivo testimonial e con notevolissima operatività pratica della campagna "Io rispetto il ciclista" sostenuta da ACCPI, Antonio Cortese, nato a Cantù, ha ricordato con incisiva competenza i valori insiti nell’iniziativa consegnando una targa, riproducente il manifesto della meritoria campagna di sensibilizzazione, alla sindaca.
Per la FCI si è espresso con accenti positivi per il CC Canturino il presidente del Comitato Regionale Lombardo, Stefano Pedrinazzi, con la consigliera regionale Lucia Trevisan che ha posto in evidenza, oltre all’altra metà del cielo, ossia la fresca componente rosa del Canturino, l’attività in argomento organizzativo in molteplici diramazioni.
I riferimenti telematici del CC Canturino forniscono, nel dettaglio, i nomi degli atleti e le responsabilità specifiche dei tecnici e degli accompagnatori.
In platea l’attivo presidente provinciale FCI Arif Messora, con Mirco Monti e vari ex fra i quali l’ormai veterano, con barba bianca, Nico De Lillo con il nipote, in duplice valenza, Matteo Picchetti, altro giovane ex corridore, rispetto al nonno-zio, a seconda delle circostanze.
Avanti – con auguri – verso un proficuo 2004 in sella per continuare e incrementare una storia d’accertata e lunga, lunghissima, passione per le due ruote della città del mobile, e non solo, per i colori gialloblù.
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