Oggi, ma 154 anni fa. Il 2 febbraio 1870. Fu il Veloce Club di Firenze – il suo presidente era un belga, Gustave Langlade - a organizzare, nell’allora capitale d’Italia, la prima corsa internazionale d’Italia: 33 km, da Firenze a Pistoia, il ritrovo al piazzale delle Cascine, la partenza da Ponte alle Mosse, l’arrivo vicino alla Porta Fiorentina, il passaggio intermedio per Poggio a Caiano. Il via alle 9, la giornata era fredda, il cielo piovigginoso. A vincere fu un newyorkese di origini olandesi, Rynier Van Nest (secondo altre fonti Rynner Van Heste), solo 15 anni e mezzo (o forse 16 e mezzo), che impiegò due ore e 12 minuti, tre minuti meno del francese Auguste Charles, secondo, quattro meno di un altro francese, Alexandre De Sariette, terzo, addirittura 14 meno del pisano Edoardo Ancillotti, quarto e primo degli italiani. Sul foglio dell’ordine di arrivo i commissari registrarono i tempi di altri 15 concorrenti. All’arrivo i primi tre furono prelevati da una folla entusiasta, accompagnati dalla banda musicale della Filarmonica Pietro Borgognoni e condotti in una trattoria dal nome fascinosamente francese, Café du Globe (ancora esiste: in piazza Gavinana), dove si narra che se la spassarono. Da registrare, fra i concorrenti, un incidente di percorso (caduta) e un furto di portafogli (cento lire, una cifra enorme).
La Firenze-Pistoia è morta, è risorta, è cambiata, vanta un albo d’oro zecchino, fra i vincitori Rominger e Fondriest, Velo e Peron, sul podio anche Chiappucci e Bugno, Visconti e Pinotti. Eppure ogni anno, da due anni, ma con la promessa o l’impegno di rinnovarsi in eterno, 19 interpreti del ciclismo pionieristico reinterpretano quell’antica competizione. Con bici e abbigliamento d’epoca, e con identica passione. E per tre giorni la Firenze-Pistoia si moltiplica in una festa. Oggi, venerdì 2 febbraio, a Firenze, nel Foyer del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, e a Pistoia, nella Biblioteca San Giorgio, si aprono due mostre di biciclette e cimeli. Domani, sabato 3, sono previsti altri appuntamenti a Pistoia e una pedalata nel centro di Firenze. Finalmente domenica 4 alle 7.30 il ritrovo dei partecipanti nella zona antistante il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, alle 9 la partenza (i concorrenti saranno seguiti da appassionati, vecchie glorie e… carrozze), alle 10.30 la sosta nella Villa medicea di Poggio a Caiano, alle 12 l’arrivo a Pistoia in piazza Duomo, quindi concorsi e pranzo.
E quel Rynier Van Nest (o Rynner Van Heste)? Il corridore, figlio del reverendo della chiesa protestante americana a Firenze, qualche anno dopo tornò a New York (dove sarebbe morto nel 1931) e divenne un medico neuropsichiatra. Pare che ai pazienti raccomandasse sempre di andare in bicicletta. Non esisteva medicina – così predicava - più sana e semplice, più naturale e muscolare, e più efficace.
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