CORSE E RICORSI. FIGINO-GHISALLO, UNA CORSA VISSUTA E CONQUISTATA DA CORRIDORI ILLUSTRI

STORIA | 25/01/2024 | 08:08
di Danilo Viganò

La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.


La Figino-Ghisallo ci riporta agli anni Settanta-Ottanta. La gara era riservata principalmente ai dilettanti di terza serie e soltanto in una occasione la disputarono i dilettanti di prima e seconda categoria. Partiva da Figino, in provincia di Como, e si concludeva alla Madonna del Ghisallo nel tempio dei ciclisti. Fascino e spettacolo hanno accompagnato questa bella corsa per dodici edizioni, dal 1974 al 1985. L’intuzione di istituirla venne all’Unione Ciclistica Cabiatese, allora presieduta da Ezio Bellotti  che con Antonio Giardina, presidente onorario del team di Cabiate, diedero il via al Trofeo Giardina Officine Aeromeccaniche. Così fu per tutta la sua durata.

Il primo nome a entrare nello speciale albo d’oro fu quello di Gianenrico Navetti. L’atleta della Cavariese conquistò per distacco la vetta del Ghisallo anticipando di 15” Enzo Fumagalli del Canturino 1902 e Giuseppe Mion della Ciclistica Tanzi. Seguirono Marchiorato e Salerio. L’anno seguente si presentarono alla partenza 185 corridori a dimostrazione della notevole importanza che in soli dodici mesi aveva acquisito la competizione della Cabiatese. S’impose il bresciano Claudio Cresseri su Roberto Visentini al termine di una volata in famiglia per il GS Mariani&Calì di Agnosine. Chiuse il podio Marco Cattaneo del Pedale Saronnese a sua volta davanti a Maurizio Donati della Giovani Giussanesi e Pierangelo Zorzolo del Velo Club Sommese.

Nel 1976 Leonardo Natale si presentò in solitaria al traguardo dopo aver fatto il vuoto sull’ascesa finale. Il rappresentante dell’US Mozzatese, in quell’epoca considerato una promessa del nostro ciclismo, concluse la prova con 35” su Elio Bianchi della Sumiraghese, Silvano Contini della SC Lavenese, Sandro Mainetti della Caravatese e Maurizio Isella della Cabiatese. Un’altra bella pagina di ciclismo la scrisse anche Alessandro Paganessi nell’edizione del 1977. L’allora talento della San Marco Vertova trionfò per distacco con 12” su Graziano Pellizzoni (UC Cabiatese) l’unico che sia riuscito in un certo senso a tenere il passo del bergamasco. La terza posizione fu appannaggio di Antonio Leali del GS Prevalle. Poi, Vinicio Coppi (Inoxpran) e Alessandro Mainetti (SC Sestese) a completare i primi cinque classificati.

Nel 1978 la Figino-Ghisallo aprì le porte ai dilettanti di prima e seconda serie. I chilometri furono 140 e la vittoria arrise al coriaceo Maurizio Donati della System Holz. Con una violenta progressione ai 500 metri Donati staccò Sergio Colotti della Fiat Trattori firmando un prestigioso successo. Terzo fu Giovanni Fedrigo, quarto Fausto Gianoli della Novartiplast, quinto Vittorio Parmisari della Barbaiana, sesto Claudio Ravasio, settimo Lucio Mosca. Ancora un nome illustre fece capolino nel 1979. Vinse infatti Ezio Moroni del Velo Club Varese Ganna. Facendosi largo fra una un gran numero di quotati avversari, Moroni giunse ai 754 metri del Ghisallo in compagnia di Eugenio Bottini (La Nuova Corbettese) per superarlo in volata. A 40” Fausto Restelli (UC Bustese) anticipò per il terzo posto Antonio Girardi ed Emilio Ravasio entrambi della Comense 1887.

Sconfitta l’anno precedente, l’Unione Ciclistica Comense 1887 si prese la sua bella rivincita nel 1980 grazie all’azione solitaria di Maurizio Conti. Sorretto da una grande condizione, Conti spiccò il volo ai piedi della salita finale e in perfetta solitudine tagliò braccia al cielo il traguardo davanti a Teobaldo Biraghi (Salus Seregno), uno dei grandi protagonisti di quella edizione, e al compagno di squadra Emilio Ravasio.. Quarto si classificò Tullio Cortinovis dell’US Paladina, quinto Belloli, sesto Brioschi. L’Unione Ciclistica Comense 1887 concesse il bis dodici mesi dopo e fu Alberto Elli (maglia gialla per quattro giorni al Tour del 2000) a firmare con il successo l’edizione del 1981. In una giornata infame caratterizzata dalla pioggia e da un freddo pungente, che costrinsero i corridori ad indossare guantoni in pelle e calzamaglie, proprio in vista dello striscione di arrivo Elli riuscì nell’impresa di staccare niente meno che Gianni Bugno (Ciclisti Monzesi) andando a cogliere una vittoria di spessore nella sua prima stagione tra gli juniores. Anche nel 1982 fu un corridore della Comense 1887 a vincere, tale Roberto Clerici di cui non abbiamo trovato riscontri e cronache sportive.

L'egemonia della Comense fu interrotta dalla superba prestazione di Sergio Carcano nel 1983. Sotto una pioggia battente (solo 35 corridori portarono a termine la corsa) il varesino del Velo Club Sommese-Isaltessari precedette di una ventina di metri Giuseppe Fontana (Polisportiva Cuggiono) mentre Adriano Marini (Penn Black) si prese la terza piazza a 35" di ritardo. Alle spalle di quest'ultimo conclusero Fiorenzo Mai del Pedale Novese e Maurizio Spreafico della Comense 1887. Sulla scia di Carcano, arrivò il trionfo del bergamasco Gabriele Belotti (US Paladina-Maffioletti) autore di un allungo decisivo nei metri finali tanto da esultare con le braccia al cielo. Il cerchio si chiuse nel 1985 con l'ultima edizione targata nuovamente Comense 1887. S'impose Massimo Masciocchi con 3" su Giuseppe Riboldi dell'US Biassono e 12" Davide Goetz del Canturino 1902. Poi, Fumagalli, Maglioni e Mantegazza nell'ordine.
Il Trofeo Giardina si corse comunque anche l'anno successivo ma non più con l'arrivo al Ghisallo ma bensì a Figino Serenza sede anche del ritrovo di partenza. Per la cronaca il successo fu appannaggio di Massimiliano Cattaneo del Pedale Sommese Miniplast davanti a Marco Colombo (GS Mario Ballabio) e Corrado Fumagalli dell'Arredomarket Arrigoni.

(foto - nel gelo del maggio 1981 Alberto Elli anticipa Gianni Bugno)
si ringrazia per la collaborazione Graziano Pellizzoni, Guido Bruno e Luciano Origgi


ALBO D'ORO
1974- Navetti Gianenrico  (US Cavariese)
1975- Cresseri Claudio (Mariani&Calì)
1976- Natale Leonardo (US Mozzatese)
1977- Paganessi Alessandro (San Marco Vertova)
1978- Donati Maurizio (System Holz)
1979- Moroni Ezio (Velo Club Varese Ganna)
1980- Conti Maurizio (UC Comense 1887)
1981- Elli Alberto (UC Comense 1887)
1982- Clerici Roberto (UC Comense 1887 Banca Briantea)
1983- Carcano Sergio (Velo Club Sommese-Isal Tessari)
1984- Belotti Gabriele (US Paladina-Maffioletti)
1985- Masciocchi Massimo (UC Comense 1887 Banca Briantea)

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La VF Group Bardiani-CSF Faizanè ha annunciato il roster per il 2025, che comprenderà ben 23 atleti, di cui 20 italiani. La squadra si distingue come il team professionistico più giovane al mondo, con un’età media di 21,...


La UAE Team Emirates ha completato la sua formazione per il 2025 ingaggiando per una stagione il danese Julius Johansen, il cui arrivo porta a 29 il numero di corridori del team emiratino per la prossima stagione. Il 25enne Johansen ...


Come vuole la prassi,  le selle Prologo garantiscono prestazioni elevate,  una caratteristica che possiamo ritrovare in ogni prodotto dell’azienda, sia che si tratti di modelli unisex, adatti sia per gli uomini che per le donne. Oggi Prologo ritiene essenziale soddisfare...


A soli 66 anni, vinto da una malattia muscolare degenerativa, si è spento ieri pomeriggio l’ex professionista olandese Jos Lammertink. Già da giovane si era messo in luce conquistando il titolo nazionale olandese tra i dilettanti ed è stato tra...


Sette trionfi, sette Oscar! Elisa Longo Borghini eguaglia il record di Fabiana Luperini e torna su quel trono di miglior ciclista italiana che aveva ceduto momentaneamente lo scorso anno, al termine di una stagione difficile, conclusa anzitempo a causa di...


La nebbia mattutina avvolge l’ombra del Vigorelli nella tipica atmosfera d’autunno ormai inoltrato. Tutto è silenzio intorno, ma laggiù in lontananza, al bordo della pista umida e sdrucciolevole, si scorgono quattro figure che, leggere, diremmo quasi eteree, fanno capannello intorno...


Ottantatrè anni, fiorentino, campione italiano dilettanti nel 1962 e una settimana dopo già professionista fino al 1978, Roberto Poggiali fa parte della commissione che aggiudica i premi del Giglio d’oro. Questa è la seconda puntata dei suoi ricordi e racconti,...


E’ stata una grande sorpresa per Ivano Fanini l’arrivo di una troupe della televisione tedesca ARD, ovvero la Rai teutonica, per intervistarlo sul tema del doping nel ciclismo professionistico.  Sullo slancio anche dell’interesse sollevato nel mondo del ciclismo per...


Non sono buone le notizie in merito al numero delle gare per élite e under 23 in Toscana per la stagione 2025. Si tratta è vero di una bozza del calendario, e quindi sono possibili variazioni ed inserimenti di...


Una serata speciale per un saluto speciale, quello dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol al campione italiano under 23 Edoardo Zamperini, passato alla squadra francese Arkea-b&b Hotels Development.All’arrivederci c’erano il presidente Ettore Renato Barzi, il vicepresidente Roberto Zanatta, lo sponsor della ditta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024