Il ciclocross è entrato nel vivo della sua stagione e mentre i tre big si sfidano a colpi di pedale nel fango, i momenti di confusione, le spallate, ma anche le testate stanno rendendo le corse più golose per gli occhi indiscreti della stampa.
Van der Poel lo abbiamo visto nel giro di pochi giorni prendere a spallate il costaricano Felipe Nystrom, perché intralciava il percorso di Gavere mentre era intento a scattare foto con i tifosi e poi sputare contro il pubblico di Hulst.
Ma c’è stato anche chi, per recuperare posizioni, ha deciso di prendere di testa la corsa e agire come un ariete nei confronti di altri corridori.
Questo è quello che ha fatto ieri a Hulst Tom Pidcock, che a causa di un guasto meccanico è finito in ultima posizione. Il britannico, invece di perdere la testa e arrendersi di fronte una sconfitta certa, ha deciso di battersi fino alla fine, riuscendo a chiudere la giornata al venticinquesimo posto. Recuperare 74 posizioni non è facile per nessuno e Pidcock per farlo si è servito anche della sua stessa testa, che ha utilizzato per farsi strada in mezzo agli avversari.
Ci sono dei fotogrammi precisi, in cui si vede il britannico che colpisce volutamente un avversario per superarlo. Per Pidcock quella di Hulst si è trasformata in un’autentica corsa al recupero e la sua testata è passata inosservata alla giuria, ma non è sfuggita all’occhio vigile di telecamere e fotografi, che hanno immediatamente diffuso le immagini sui social network. Per il momento il britannico non ha commentato le immagini della gara.