La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi.
Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.
Da corsa a tappe a gara a prove. Il Giro della Valsesia ha una lunga storia da raccontare. Una storia vissuta dai dilettanti di quell’epoca che andavano per la maggiore. Si svolgeva in Valsesia nella valle alpina della provincia di Vercelli, in Piemonte, fra paesaggi incantevoli. L’organizzazione era affidata al Pedale Valsesiano con il contributo dell’Assessorato Regionale Sport, l’Amministrazione Provinciale di Vercelli, la Comunità Montana della Valsesia, la Pro Loco di Carcoforo ed il Comitato Sportivo di Cellio.
Già dalla prima edizione si era intuito che sarebbe diventata una classica del calendario internazionale. E’ il 1980 quando il Giro della Valsesia si presenta agli appassionati di ciclismo. E il primo vincitore fu un’atleta del calibro di Giovanni Fedrigo della Fiat Trattori. Forse il dilettante più forte di quel periodo, Fedrigo s’impose con 32” su Giuseppe Parente (Monti Guerciotti) e 55” su Walter Clivati (Bustese Herdal). Fedrigo si prese così tanto a cuore il Giro che trionfò anche nel 1981 anticipando in classifica il compagno di squadra Luciano Godio (Sisport Fiat Trattori) e lo svizzero Rocco Cattaneo. L’edizione del 1982 fece registrare il dominio degli stranieri in particolare dei colombiani tanto che occuparono le prime quattro posizioni. Vinse Manuel Gutierrez davanti ai connazionali Fabio Parra, Carlos Siachoque e Fabio Navarro. Quinto il cecoslovacco Jean Kova, sesto Luigi Bussacchini (Isal Tessari) il primo degli italiani.
Anche nel 1983 il Giro parlò straniero con la vittoria del russo Nicolai Kossiakov dopo un bel duello con Moravio Pianegonda, secondo classificato a soli 25”. Chiuse il podio l’altro russo Pavel Mougitski. L’anno seguente toccò a Gianni Rossi firmare il successo italiano. Il milanese, allora del GS Vortice, ebbe la meglio su Giancarlo Aldeghi della Isal Tessari e su Olimpo Pavanello (Eddy Marino Mainetti).
Il 1985 segnò la vittoria di Marco Saligari della Negrini Mecair di Luciano Menecola. Il lombardo si aggiudicò la corsa grazie alla somma dei migliori piazzamenti precedendo in classifica, con lo stesso tempo, Giuseppe Calcaterra (Legnanese) e Massimo Ghirardi della Passerini Gomme. Ivan Menni succedette a Saligari nell’edizione del 1986. L’allora portacolori della Mecair sconfisse il quotato Claudio Gennero (Fiat Agri) per soli 2”, mentre con grazie alla terza posizione Orlando Dal Molin completò il trionfo della Mecair di Aurelio Messina.
Il Valsesia del 1987 è stata una gara anomala sia per la sua collocazione in calendario (settembre anziché giugno) e sia per la particolarità del suo svolgimento: due sole giornate di gara (due frazioni il sabato, una in linea la domenica) legate da una classifica a punti. Tuttavia ci fu battaglia e il Giro lo vinse Vanni Sanna, della Darimec di patron Mario Dagnoni, davanti a Roberto Giucolsi (Pedale Sommese) e Mauro Galati (Varese Ganna). Sulla stessa linea si svolse anche l’edizione del 1988 segnata dai successi di tappa di Walter Brambilla a Varallo, con il passaggio ai piedi del Monte Rosa, Corrado Sanvito e Orlando Sartori. Lo stesso Sartori (Egi Zanotto) si aggiudicò il Giro anticipando Andrea Chiurato e Roberto Gusmeroli.
Negli anni a seguire e fino al 2012 la corsa si identificò nella "Due Giorni della Valsesia" a prove (spesso senza l'ausilio di una classifica finale) e in alcune stagioni come gara in un'unica frazione. In questo turbinio di cambiamenti si susseguirono sul trono dei vincitori Marco Lanteri (Mobiexport Fanini), Corrado Capello (Panor), Walter Pedroni (Corsico Coop), Oscar Pozzi (Mecair), Massimo Repossi (Addax Tecnostamp), Mirko Celestino (Team Polti), Nicola Panzeri (Brunero Bongioanni), Paul Bertino (Parmense Progetto Sardegna), l'ucraino Vladimir Douma (Bici Club Azzurro), Igor Segala (Brunero Bongioanni Boeris), il ceko Ondrej Sosenka (Brunero Bongioanni Boeris), Massimiliano Martella (Olio Vezza Brunero), due volte Stefano Boggia (Parolin Uniconfort 2001, Olio Vezza Brunero 2003), Oscar Borlini (Olio Vezza Brunero), Ivano Sanzovo (Cyber Team Faresin), Piergiorgio Camussa (Progettociclismo Alplast), Marco Cattaneo (Ceramiche Pagnoncelli), Bruno Rizzi (Ceramiche Pagnoncelli), Giovanni Carini (Ceramiche Pagnoncelli), Federico Rocchetti (Ceramiche Pagnoncelli), Cristiano Monguzzi (Aurora Named M.I.Impianti), il bielorusso Kanstantin Klimiankou (Team Grigolin) e Mauro Vicini (Viris Vigevano Lomellina).
foto: 1981- l'arrivo trionfale della Fiat Trattori nella seconda tappa di Godio davanti ai compagni Fedrigo e Viotto
ALBO D'ORO
1980 - Fedrigo Giovanni (Fiat Trattori)
tappe vinte da: Renosto Giovanni, Parente Giuseppe, Tessarolo Andrea
1981 - Fedrigo Giovanni (Sisport Fiat Trattori)
tappe vinte da: Rivieri Silvio, Godio Luciano, Cattaneo Rocco (Sui)
1982 - Gutierrez Manuel (Colombia)
tappe vinte da: Gutierrez Manuel (Col), Gutierrez Manuel (Col), Navarro Fabio (Col)
1983 - Kosiakov Nicolai (Urss)
tappe vinte da: Mougitski Pavel (Urss); Mougitski Pavel (Urss); Degists Leon (Urss)
1984 - Rossi Gianni (GS Vortice)
tappe vinte da: Dal Molin Orlando, Demitri Andrea, Rossi Gianni
1985 - Saligari Marco (Negrini Mecair)
tappe vinte da: Saligari Marco, Bardelloni Giambattista, Marinelli Domenico
1986 - Ivan Menni (Mecair)
tappe vinte da: Saligari Marco, Menni Ivan, Soffredi Ottavio
1987 - Sanna Vanni (Dari Mec)
tappe vinte da: Sanna Vanni, Tinivella Davide, Pedretti Omar
1988 - Sartori Orlando (Egi Zanotto)
tappe vinte da: Sanvito Corrado, Sartori Orlando
1989 - Lanteri Marco (Mobiexport Fanini)
tappe vinte da: Lanteri Marco, Guidotti Andrea
1990 - Capello Corrado (Panor)
tappe vinte da: Tinivella Davide, Capello Corrado
1991 - Pedroni Walter (Polisportiva Corsico Coop)
tappe vinte da: Picchiò Moreno, Pedroni Walter
1992 - Oscar Pozzi (Mecair)
tappe vinte: Bellini Marco, Giucolsi Roberto
1993 - Repossi Massimo (Addax Tecnostamp) - unica frazione
1994 - Celestino Mirko (Team Polti)
tappe vinte da: Celestino Mirko, Frutti Matteo
1995 - Panzeri Nicola (Brunero Bongioanni)
tappe vinte da: Panzeri Nicola, Panzeri Nicola
1996 - Bertino Paul (GS Parmense Progetto Sardegna)
tappe vinte da: Colleoni Cristiano, Drei Andrea
1997 - Douma Vladimir (Ukr-Bici Club Azzurro)
tappe vinte da: Girelli Alessio, Douma Vladimir (Ukr)
1998 - Segala Igor (Brunero Bongioanni Boeris)
tappe vinte da: Berta Federico, Bronnicov Evgeniy (Rus)
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.