Sepp Kuss non è un corridore arrivato per caso ai grandi risultati, semplicemente la Jumbo-Visma lo aveva utilizzato fino ad oggi come “gregario di lusso”, per portare Roglic e Vingegaard alla vittoria. Kuss è il corridore dei record e lo dimostra il fatto che sarà il primo ciclista, dopo quattro anni dall’ultimo, a completare tre Grandi Giri in un anno. Prima di lui era stata la volta di Thomas De Gendt nel 2019. Ma il record assoluto, lo detiene Adam Hansen, attuale presidente del CPA, che ha concluso per ben sei anni consecutivi tra il 2012 e il 2017, tre grandi giri. L'australiano è anche il detentore del record con 20 grandi giri consecutivi.
Kuss questa vittoria la vuole e sarebbe per lui il riscatto perfetto per gli anni di lavoro al servizio dei suoi capitani. Ma lo statunitense sarebbe anche disposto a lasciare la vittoria a Vingegaard o Roglic, se all’interno della squadra venissero decise delle gerarchie.
«Voglio la mia occasione, ma sono anche pronto ad aiutare gli altri se mi venisse chiesto». Questo è quanto ha detto Kuss ieri dopo la corsa a mente fredda con la maglia rossa ancora sulle spalle. All’interno della Jumbo-Visma c’è un'insolita e silenziosa lotta intestina che si concluderà solo alla fine della corsa. In molti si chiedono se questo non stia creando delle crepe nei rapporti tra i corridori, ma è stato lo stesso Kuss a mettere a tacere i vari media. «Siamo ancora tutti insieme e ci divertiamo, sia sull'autobus, che in sala da pranzo o nelle stanze. Si tratta solo di una dolce preoccupazione quella per chi sarà il primo, il secondo e il terzo alla fine della Vuelta». Il team olandese, intanto, sta lottando per conquistare il suo terzo grande giro, per ottenere un vero e proprio risultato storico.
«Decideranno i nostri direttori sportivi come finirà la corsa, in realtà dovremo solo aspettare e vedere. Ma sappiamo che ognuno di noi darà il massimo e alla fine vincerà il più forte». Kuss vuole vincere il suo primo grande giro, ma si potrebbe accontentare anche del terzo posto, l’importante è che la vittoria finale resti alla squadra. «Se non perdo altro tempo domani, potrei riuscirci. Vedremo, ci aspetta ancora una tappa estremamente difficile. Alla fine vincerà chi avrà le gambe più forti. Dovremo affrontare altri tre giorni complicati. Primoz e Jonas , ma anche Mikel Landa sono estremamente forti. Voglio arrivare almeno terzo». .