Dissacrante, cinico, ribelle, ma vero, onesto senza paura. Le parole di Luca Scinto sono reali e taglienti. Il diesse del team Ballerini fa IL bastian contrario, lancia l'allarme sul ciclismo giovanle che cresce troppo velocemente e lascia indietro ragazzi che avrebbero bisogno di più tempo per crescere.
Luca è un fiume in piena, propone una riflessione coraggiosa, magari impertinente, ma questo signori e Scinto. Nel ciclismo illustrato da Luca ciò che diventiamo è sempre il risultato di chi abbiamo voluto desiderato e sperato di essere. Questo fa il ciclismo, ci aiuta a sentirci pieni di senso, di obiettivi di vita. Il messaggio è importante rispecchia in toto una realtà che deve resistere e rinascere: l'UCI dovrebbe valutare un cambiamento epocale per ridare ossigeno al movimento giovanile.