L'ORA DEL PASTO. QUEL RAGIONIERE CHE NON SAPEVA DI CICLISMO...

LIBRI | 27/07/2023 | 08:12
di Marco Pastonesi

“Buongiorno! Si accomodi. Ragioniere, cosa sa di ciclismo?”.


“Niente”.


“Complimenti! Lei è assunto”.

Era il 1959. Per cinque anni avrebbe seguito giri e tappe, classiche e circuiti, per cinque anni avrebbe letto quotidiani e riviste, Giuseppe Ambrosini e Bruno Raschi, per cinque anni avrebbe frequentato Ercole Baldini e Gastone Nencini, Antonio Maspes e Sante “Gianni” Gaiardoni, per cinque anni avrebbe respirato oli canforati e oli di gomito fino a conoscere, apprezzare, amare il mondo di quel ciclismo.

Carlo Delfino si affida, come espediente letterario, proprio a quel ragioniere, incompetente ma entusiasta, ingenuo ma candido, che con l’obiettivo di promuovere una cravatta viene catapultato fra campioni e gregari, su tornanti e vialoni, in settimane tricolori e velodromi olimpici. Le sue strade diventano le nostre, anche quelle del Giro e del Tour, i suoi protagonisti diventano i nostri, anche i Taccone e i Venturelli. Perfino quando Coppi, inaspettatamente e drammaticamente, muore.

“Dopo Coppi” (Alba Edizioni, 160 pagine, 16 euro) è il racconto romanzato del ragioniere in questi cinque anni a pedali. Delfino ne approfitta per allontanarsi dalle sue passioni e peculiarità (la storia, i saggi, la ricerca, gli archivi) e abbandonarsi al racconto, dunque a preferire – almeno stavolta – la leggerezza al rigore, l’accompagnamento all’approfondimento, come un’affettuosa chiacchierata tra amici al bar o al caminetto o alle transenne mentre tutti insieme si aspetta quell’attimo fuggente in cui apparirà il gruppo.

E’ così che il ragioniere diventa amico di Pizzali e Vigna, scopre Carlìn e Cougnet, si appassiona per Defilippis e Massignan, frequenta Longo e Severini, ammira Anquetil e Van Looy, ascolta Torriani e Magni. Con pudore, con rispetto, con stupore, con curiosità, con leggerezza. La stagione del ciclismo va dal fango del ciclocross e il fumo delle Sei Giorni fino alle foglie morte del Giro di Lombardia. E il tempo, a pagine di calendari, vola.

Cinque anni dopo, il ragioniere si domanda che cosa resterà di “quei personaggi veri, ma pronti anche a essere ‘manipolati’ per lo spettacolo a tutti i costi”. La sua risposta sa già tanto di nostalgia: “Forse non ci accorgevamo, allora, di aver vissuto una generazione irripetibile e di aver incontrato tanti buoni corridori… così come non ci siamo accorti di vivere il boom economico, se non quando l’abbiamo perso”.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La costa mediterranea della Spagna continua ad ospitare le gare di apertura del calendario 2025 del Team Polti VisitMalta. A partire da domani si svolgeranno le cinque tappe della Volta a la Comunitat Valenciana, gara di categoria ProSeries ad alto...


Filippo Ganna sta facendo sul serio e a dimostrarlo sono i dati pubblicati su Strava, dove si evidenzia come su alcune salite spagnole il piemontese sia stato più bravo di Remco Evenepoel. Andando sull’app di Strava, è possibile seguire gli...


Dopo le biblioteche olandesi con l’energia elettrica prodotta da speciali cyclette mentre si legge un libro o si lavora al computer, anche in Italia il green della bici è arrivato nel mondo della cultura e dell’istruzione. Portabandiera di questa nuova...


Il suo 2024 agonistico si era aperto in Australia, dove aveva ottenuto diversi buoni piazzamenti, per chiudersi alla Tre Valli Varesine Woman dello scorso 8 ottobre con una lunga fuga sotto la pioggia e il quattordicesimo posto finale. Ora, quattro...


Poco più di 3 mesi fa la città di Valencia e soprattutto i suoi dintorni venivano colpiti dalla DANA, la catastrofe naturale che ha causato oltre 230 morti. Non c’è modo di sorridere, ma quantomeno dal 5 al 9 febbraio,...


Assistere un team professionistico porta le aziende a sperimentare e far evolvere i propri prodotti nel mondo delle corse, un percorso come quello fatto da Briko con il Team VF Group - Bardiani CSF Faizané. La formazione italiana per la stagione...


Filippo Grigolini sul podio bacia la medaglia di bronzo. Quelle di papà Andrea e mamma Anna, che sono venuti a Lievin, in Francia, per seguire il figlio al mondiale di Ciclocross sono lacrime di gioia. Una favola azzurra con la...


“Seconda stella a destraquesto è il camminoe poi diritto, fino al mattinopoi la strada la trovi da teporta all’isola che non c’è”Edoardo Bennato La strada Via dei Mille 9 di Castel Bolognese porta invece a un isola che c’è: l’isola...


Atlete provenienti da ogni parte del mondo, le strade di una delle isole più belle ed affascinanti colorate a festa, i faraglioni a fare da straordinario sfondo: sono alcune delle prerogative dello storico avvio 2025 del Giro Mediterraneo in Rosa,...


Le prime gare di stagione sono arrivate, l'Europa sta per indossare i panni tradizionali del continente di riferimento per il mondo delle due ruote e quindi non può esserci momento migliore per andare a scoprire le forze nuove del ciclismo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024