A stupire ancora una volta in questo Tour de France, oggi è stato Wout van Aert che, oltre ad essere il padrone indiscusso della maglia verde con 450 punti, ha dimostrato ancora una volta di essere un corridore straordinario, capace di bloccare tutti gli attacchi alla maglia gialla di Vingegaard.
Il fiammingo nonostante tutte le energie spese dall’inizio di questa Grande Boucle, oggi è arrivato terzo in una delle tappe più dure del Tour, chiudendo alle spalle di Vingegaard e Pogacar.
Van Aert è entrato nella fuga di giornata, disintegrando il gruppo di testa al Col de Spandelles e poi sull'ultima salita verso il traguardo di Hautacam ha fatto saltare uno specialista delle montagne come Thibaut Pinot.
«Senza dubbio questo è stato uno dei giorni più incredibili della mia carriera – ha detto Van Aert dopo il traguardo -. Soprattutto sono orgoglioso per tutto quello che la squadra ha fatto e personalmente sono orgoglioso di aver potuto contribuire a questo risultato».
Il belga è stato uno dei protagonisti assoluti di questa Grande Boucle, indossando la maglia gialla e conquistando due tappe, senza contare i 4 secondi posto e il terzo di oggi. Van Aert a Parigi salirà sul podio con la maglia verde della classifica a punti, realizzando l’obiettivo più importante della stagione. «Volevamo attaccare perché il segnale che è stato mandato ieri dalla UAE Emirates, ci ha fatto capire che dovevamo rimanere concentrati e di affrontare la gara sempre in testa controllando ogni mossa degli avversari». Oggi Vingegaard ha vinto e per Van Aert è stata una delle tappe più belle da quando corre in bici. «È stato pazzesco, è stato uno dei giorni più incredibili della mia carriera. Sono veramente felice ed è bello poter correre con una squadra come la nostra».
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