Mauro Gianetti accetta di rispondere alle domande del cronista a caldo e da uomo di sport si apre ai commenti di uan grande tappa: «È stata una bellissima giornata di ciclismo, Tadej ha provato, "o tutto o niente" ci aveva detto e alla fine ha pagato negli ultimi chilometri. Ma sono orgoglioso di lui e della squadra, perché i pochi corridori rimasti hanno tirato fuori un cuore straordinario. Tadej ha onorato il Tour, a Vingegaard complimenti perché è stato grande: lui e Tadej si stimano e ci hanno regalayo un bellissimo ciclismo. La caduta? Non ho ancora parlato con Tadej, ma ovviamente finire a terra in discesa non lascia mai buoni segni: di sicuro posso dire che la botta certamente non lo ha aiutato nel finale».
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