Uno dei punti di forza principali di Tadej Pogacar è quello di non essere solo stimato per i risultati che ottiene, ma di essere amato e rispettato in gruppo pur essendo un "cannibale". Come testimoniano le parole a caldo di Michael Matthews, cacciatore di tappe della Bike Exchange, dopo la volata in salita di Longwy in cui è arrivato secondo dietro al fenomeno sloveno: «Avevo studiato bene le ultime due côtes, le ho approcciate nel modo giusto e ho tenuto fino alla fine il giusto posizionamento per tentare la volata. Peccato che davanti a me e a tutti noi ci fosse un ragazzo incredibile: Pogacar sta facendo qualcosa di straordinario non solo per se stesso, ma per tutto il nostro sport. Fa del suo talento il miglior uso possibile, per noialtri è dura ma c'è solo da ringraziarlo per lo spettacolo che ci offre.»