Ieri Tadej Pogačar è stato preso in contropiede dall’attacco di Van Aert e ha dovuto cedere 18 secondi al fiammingo. Il due volte vincitore del Tour de France non è preoccupato, le sensazioni sono buone e aspetterà le montagne per fare la differenza sui suoi avversari. Al termine della tappa, Pogačar da vero campioneha fatto i complimenti a Van Aert per la sua vittoria, dichiarando che se fosse stato al suo posto sarebbe stato molto orgoglioso di se stesso. «Se io stesso avessi fatto quello che ha fatto Wout, sarei stato sicuramente molto orgoglioso».
Pogačar è rimasto molto colpito da Wout van Aert per la spettacolare vittoria in maglia gialla, dopo un assolo straordinario e nonostante il ritardo ha mantenuto il suo terzo posto in classifica generale.
«Immagino che per Wout sia stata una delle sue vittorie più speciali. E’ stato sicuramente il più forte in gara e ha veramente meritato quella vittoria. Complimenti!» Pogačar ha avuto parole di ammirazione per l’avversario e al tempo stesso, ha raccontato come ha affrontato la parte finale della corsa.
«Per la prima volta siamo dovuti andare veramente in profondità su una salita. Mi sono sentito bene e le gambe hanno reagito bene. Ero un po' indietro per la salita finale, ma sono riuscito a risalire il gruppo e questo dimostra che sono in ottima forma».
Oggi ci sarà la tappa più difficile della prima parte del Tour de France, la tanto chiacchierata frazione sul pavè di Arenberg. «Spero soprattutto che finisca presto - ha detto Pogačar sorridendo - ma non vedo l'ora di affrontarla. Sarà una corsa interessante, molto dura per tutti. Sarà senza dubbio un grande spettacolo per chi sarà sul bordo della strada e chi invece guarderà la corsa da casa».
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