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Il Pirata Marco Pantani ha scritto pagine indelebili nella storia del nostro sport: con i suoi attacchi e le sue scalate ha regalato tante emozioni a moltissime persone firmando tante imprese compiute in salita.
Ora il nome di Marco, vincitore del Giro e del Tour nel 1998, è associato anche ad una via d’arrampicata recentemente aperta sulla Parete di Casetti, nella Valle dell’Orco, tra Piemonte e Valle d’Aosta, da Matteo Della Bordella e David Bacci, alpinisti dei “Ragni di Lecco”.
«Pantani scalava alzandosi sui pedali, non ha mai avuto nulla a che fare con corde e appigli, eppure, come capita ai veri campioni, ha saputo accendere i sogni e le emozioni anche di chi ha poi cercato le proprie avventure lontano dalle strade e dal mondo delle ruote e dei pedali…» Si legge sulla pagina social della storica associazione lecchese.
E, sempre attraverso i social, Matteo Della Bordella, commenta l’impresa e spiega come è nata l’idea di intitolare una nuova via al Pirata: «Nelle scorse settimane Davide Bacci ed io abbiamo aperto e liberato questa breve via di 6 tiri all'inizio della Valle dell'Orco….Anche se io e David ci conosciamo ormai da tanti anni, abbiamo scoperto solo davanti ad una birra terminata l'apertura della via, che "il Pirata" - il grande Marco Pantani - ci faceva sognare entrambi quando eravamo ragazzini, con i suoi scatti e le sue "scalate. Ci piaceva l'idea, con questa via, di creare un itinerario impegnativo, ma non estremo dal punto di vista della chiodatura, alla portata di tanti (forti) arrampicatori che frequentano queste zone."»
Una bella iniziativa che dimostra come il nome di Pantani abbia saputo e, sappia ancora oggi, evocare grandi emozioni non solo negli amanti del ciclismo ma in tutti gli sportivi.
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