Era il suo sogno e lo ha realizzato prima del previsto. Andreas Seewald oggi all'Isola d'Elba si è laureato campione del mondo marathon e ha regalato il primo titolo in questa disciplina alla Germania. Dopo aver conquistato il campionato europeo, il bavarese indossa la maglia iridata, avando la meglio sull'applauditissimo colombiano Diego Alfonso Arias Cuervo e il portoghese Jose Dias. Migliore azzurro di giornata Samuele Porro, ottavo.
«È stata la corsa più brutale della mia vita. Avendo grande rispetto per il percorso e gli avversari non mi aspettavo di vincere, anche se il successo al campionato europeo mi aveva dato fiducia, sono felicissimo. Ho sofferto particolarmente il secondo giro, temevo Diego in discesa mi riprendesse, mi sono motivato vedendo crescere il gap e ripetendomi quanto avevo sentito dire da Schurter e Frischknecht “stai solo tranquillo e tieni duro”. Sono 10 anni che mi cimento in questa disciplina, ma sono solo due anni che riesco a svolgerla come un professionista. Fino a poco tempo fa dovevo fare l'elettricista per mantenermi» racconta Seewald, forte anche nella corsa in montagna e nello sci alpino, che è così stremato da faticare a camminare anche due ore dopo la fine della corsa.
Se lui festeggerà con un tuffo in mare, «ma senza andare al largo perchè sono completamente finito», il secondo arrivato sinceramente e in perfetto italiano ammette: «Mi ubriacherò». Originario di Boyaca, di stanza da anni a Missaglia, Arias Cuervo commenta così la sua prova: «Alla fine abbiamo macinato quasi 120 km e 4.800 mt di dislivello, più di quanto in programma. Il percorso era veramente durissimo, lento e logorante. Come previsto sono saltati tanti big. Sono forse l'unico atleta in gara ad aver usato la front, ma non mi sono pentito di questa scelta che negli ultimi giorni non mi ha fatto dormire. La preparazione a Livigno ha funzionato, questa medaglia è la ciliegina sulla torta di una bella stagione. Ora è arrivato il momento di rilassarci e goderci questa magnifica isola».
Ordine d'arrivo
1. Seewald Andreas (Germania) 115 km in 6h2'03"
2. Arias Cuervo Diego Alfonso (Colombia) a 2'24"
3. Dias Jose (Portogallo) a 5'31"
4. Alleman Wout (Belgio) a 9'27"
5. Stutzmann Marc (Svizzera) a 9'44"
6. Markt Karl (Austria) a 11'04"
7. Swenson Keegan (USA) a 12'33"
8. Porro Samuele (Italia) a 13'48"
9. Ferreira Tiago (Portogallo) a 14'04"
10. Mantecon Gutierrez Sergio (Spagna) a 14'50"
11. Valero Serrano David (Spagna) a 15'46"
12. Stosek Martin (Repubblica Ceca) a 16'06"
13. Hem Ole (Norvegia) a 17'55"
14. Schneller Simon (Germania) a 18'48"
15. Lakata Alban (Austria) a 18'50"