Dopo l’incidente di oggi, che ha visto coinvolta la 17enne Leila Gschwentner della nazionale austriaca, la polizia di Lovanio richiama all'ordine molti corridori, che in questi giorni stanno effettuando delle ricognizioni sul percorso del mondiale. «C'è molto da fare qui: abbiamo già dovuto rimproverare diversi corridori e chiediamo alle squadre di rispettare le regole e di comportarsi come gli altri ciclisti»: questo è quanto ha detto il portavoce della polizia Marc Vranckx, dopo l’incidente alle porte di Lovanio.
La giovane austriaca è stata investita da un autobus di linea e ha riportato diverse fratture. L'autista dell'autobus, che si stava immettendo su una strada ad alta percorrenza, non aveva visto arrivare la ragazza che procedeva con una compagna contro mano. Nonostante avessero seguito le frecce del percorso, le due ragazze hanno infranto le regole del traffico.
A quanto pare questo purtroppo non sarebbe stato l'unico incidente a Lovanio, dove il Mondiale arriverà da domani. «Qui vediamo continuamente i ciclisti che girano ovunque - ha continuato Marc Vranckx, portavoce della polizia di Lovanio -. Non si sa quanti corridori ci siano attualmente a Lovanio, ma da giovedì a domenica sono attesi dai 500 ai 1.000 corridori in varie competizioni. Molti vogliono dare un'occhiata più da vicino a quella curva o salita dove ci sarà la corsa. Questo è permesso, ma devono comportarsi come qualsiasi ciclista e non tutti lo fanno. Si tratta di violazioni quotidiane che commettono questi ciclisti, e lo fanno a una velocità elevata».
La polizia invita quindi l'organizzazione e i corridori a rispettare gli accordi e da domani il percorso sarà chiuso. Anche il sindaco Mohamed Ridouani invita i corridori a fare attenzione. «Le squadre sanno bene che la ricognizione ufficiale è prevista per giovedì. Ma la febbre del ciclismo è chiaramente in aumento e i ciclisti sono già in tensione. Quindi capisco benissimo che vogliano già venire ad esaminare il percorso, farlo non è vietato, ma devono essere consapevoli che guidare nella direzione di marcia sbagliata su una tangenziale è semplicemente pericoloso».