C'è voluto il tempo tecnico per permettere ad avvocati, procuratori e commercialisti di valutare ogni aspetto della faccenda, ora la notizia che circolava da settimane è diventata realtà: Miguel Angel Lopez non è più un corridore della Movistar.
La data dell'addio, sancita dal comunicato ufficiale è quella del 1° ottobre ma in realtà tutto è finito il 4 settembre, quando il colombiano si è lasciato andare ad una crisi di nervi dopo essere stato staccato dai big della Vuelta e si è ritirato alla vigilia dell'ultima tappa. A nulla sono servite le scuse - evidentemente più d'obbligo che sentite - del colombiano presentate l'indomani. Il rapporto nato meno di un anno fa si è concluso in malo modo, al di là degli auguri di rito.
Ora per il colombiano si apre una pagina nuova: probabile il suo ritorno alla Astana, indispensabile il suo salto di qualità, quello che è mancato finora. Un salto di qualità non solo di risultati ma anche di carattere.