Ieri aveva pedalato, come faceva ogni volta che poteva perché la bicicletta ce l'aveva nel sangue. Oggi stava lavorando nel terreno di famiglia, a Villagrappa di Forlì, quando un malore l'ha colpita e se l'è portata via. Inutili i soccorsi, Monica ci ha lasciato a soli 56 anni - era nata infatti a Faenza il 16 novembre del 1964 - e il mondo del ciclismo italiano è in lutto per lei.
Ciclista agonista a cavallo degli anni Ottanta e Novanta, Monica è stata un pilastro del quartetto della cronometro a squadre che aveva conquistato il bronzo mondiale a Villach nel 1987, l'oro a Renaix nel 1988 (con Francesca Galli, Roberta Bonanomi e Maria Canins) e l'argento a Chambery nel 1989.
In carriera aveva ottenuto, fra l'altro, un sesto posto al Giro d’Italia e lo stesso piazzamento al Tour de France del 1989 e la vittoria al Giro del Trentino del 1998. Come detto, non aveva mai appeso la bicicletta al chiodo e non aveva perso l'amore per le sfide al punto da essere una presenza fissa alla Nove Colli, la regina delle granfondo, che aveva vinto addirittura quattro volte.