Il Team BikeExchange si schiererà con una squadra decisamente competitiva al via dell'Amstel Gold Race puntando su Michael Matthews e su un ritrovato Esteban Chaves. In questa edizione, i corridori affronteranno 12 giri di un circuito di 16,8 km seguito da un giro di 15,8 km con il Cauberg che sarà affrontaro per l'ultima volta a 17 km dal traguardo.
Accanto ai due capitani, il team australianco schiererà Robert Stannard, sesto mercoled' alla Brabantse Pijl, il velocista sloveno Luka Mezgec e il neozelandese Jack Bauer olter al danese Chris Juul-Jensen e all'altro neozelandese Dion Smith.
Michael Matthews non ha dubbi:"L'Amstel Gold Race è una gara che amo molto, è sempre molto dura e quest'anno potrebbe essere ancora più difficile con il nuovo percorso. Sento che la mia forma è buona , in questa gara sono già salito sul podio e ho chiuso anche al quinto posto quindi so quanto serva avere buone gambe negli ultimi chilometri».
A sua volta il Direttore sportivo Matt White aggiunge: «È un nuovo percorso che prevede ben 3000 metri di dislivello. La differenza principale è che non si fa il Cauberg all'ultimo giro e che l'ultima salita è ora a sette chilometri dal traguardo. E al termine di cinque ore di gare, tutti colori che hanno le gambe possono ancora fare danni. Penso che diventerà un gioco molto tattico tra diverse squadre che vorrano interpretare il finale in modo diverso. Non si può nascondere che Matthews abbia ottenuto grandi risultati all'Amstel in passato e che questo è uno degli obiettivi dell'anno per lui, ma abbiamo tutta la squadra in forma e questo ci dà più opzioni. Le gare di circuito di solito sono più prevedibili, penso che sarà comunque una gara molto aggressiva e sono convinto che vedremo comunque un grande spettacolo».
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