L'Amstel Gold Race torna dopo due anni e presenta un percorso completamente diverso da quello dell'edizione 2019. I corridori affronteranno un duro circuito di 16,9 km con il Geulhemmerberg, il Bemelerberg e il Cauberg, per un totale di quasi 40 salite, che insieme alle strade strette dovrebbero fare una selezione importante. L'ultimo giro dei tredici previsti nel menu di questa domenica non includerà il Cauberg, il che significa che le grandi mosse potrebbero arrivare molto prima del traguardo di Berg en Terblijt.
Julian Alaphilippe, giunto tra i primi 10 classificati in ciascuna delle sue ultime quattro partecipazioni, guiderà la Deceuninck - Quick-Step in quella che sarà la prima uscita del campione del mondo dalla Ronde van Vlaanderen, disputata all'inizio del mese. Alaphilippe, che ha recentemente prolungato il suo contratto con il team fino al 2024, sarà affiancato da Mattia Cattaneo, Rémi Cavagna - uno dei principali animatori della Brabantse Pijl di mercoledì - Ian Garrison, Florian Sénéchal, Pieter Serry e Mauri Vansevenant, vincitore del Gran Premio Industria & Artigianato di questa stagione.
«Abbiamo una formazione forte, costruita attorno a Julian che sappiamo tutti quanto ami questo tipo di gare: sarà il nostro leader e con lui puntiamo a un buon risultato. Il percorso è ben bilanciato ma completamente diverso da quello a cui siamo stati abituati negli anni passati e ci aspettiamo una gara stressante, simile ad un Mondiale. La cosa più importante sarà rimanere sempre concentrati, seguire quello che sta succedendo e trovare il momento giusto per fare la nostra mossa, soprattutto perché è molto probabile che l'azione decisiva inizi prima dell'ultimo giro» ha dichiarato spiega il diesse Klaas Lodewyck.
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