La Ineos Grenadiers è la squadra più attesa per la tappa odierna della Settimana Ciclistica internazionale Coppi e Bartali, la quarta frazione di gara con partenza ed arrivo a San Marino. Il team inglese di Sir Brailsford è messo davvero bene in classifica con Hayter e Sosa staccati di un solo secondo dal leader Vingegaard. Sulla carta è il terreno ideale per il colombiano, tanta salita e un ritmo che sarà sicuramente folle, ma vista la fatica dei giorni scorsi bisognerà vedere chi avrà più energia nelle gambe.
«Oggi è la vera tappa regina della corsa, se vogliamo la vittoria finale ci giochiamo tutto qui - ha spiegato Ivan Ramiro Sosa poco prima della partenza a tuttobiciweb - per raggiungere la zona della partenza ho fatto gli ultimi 300 metri del percorso e mi è bastato per capire che è veramente dura. Dovremo farla per sei volte e devo ammettere che sarà parecchio difficile, il finale è imprevedibile, secondo me arriverà un corridore da solo, ma non è escluso che si formi un piccolo gruppetto».
C’è una doppia carta da giocare per il team Ineos che potrà contare su Hayter e Sosa per la vittoria finale, ma sono tanti i pretendenti al successo di tappa e alla maglia di leader.
«Hayter ed io siamo pari, oggi c’è una tappa più adatta a me e domani a lui. Sinceramente non è stato deciso chi dei due sarà capitano, penso che lo saremo entrambi, bisognerà vedere come staremo durante la salita. Se lui starà bene io mi metterò volentieri al suo servizio, ma so anche che lui è pronto a fare lo stesso con me - prosegue Sosa - penso che la corsa scoppierà a tre giri dal termine, bisognerà vedere quale squadra si prenderà il compito di condurre i giochi. In classifica siamo tutti appiccicati e basta un attimo per rivoluzionare tutto, è difficile dire chi sia l’uomo più pericoloso, ma penso che l’arrivo di Sogliano abbia mostrato chi sono gli atleti più in forma».
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