Per Julian Alaphilippe il 16 ° posto alla Milano-Sanremo non è una delusione. Il campione del mondo, in corsa è sempre stato nelle prime posizioni, risultando sempre attivo e pronto a rispondere ad eventuali attacchi. Ma la Milano-Sanremo, che aveva vinto nel 2019, quest’anno non è stata la sua corsa. «No, non sono deluso perché ho provato a fare tutto ciò che era nelle mie possibilità».
La corsa ieri è stata dura e arrivati sulla Cipressa il ritmo è impazzito. «Sono rimasto concentrato tutto il giorno per fare una buona gara, ed ero ben posizionato nel gruppo, anche grazie ai miei fantastici compagni di squadra. Meritano un bravo perché mi hanno tenuto sempre in testa al gruppo, hanno inseguito e mi hanno fatto stare al riparo dal vento».
Alaphilippe conosce molto bene la Classicissima di Primavera: su queste strade ha corso 5 volte, ottenendo un 2° posto lo scorso anno alle spalle di Van Aert e, prima ancora, un 3° posto nel 2017 oltre alla vittoria nel 2019. In questa prima parte della stagione il francese ha corso tanto in Italia, iniziando con Strade Bianche per continuare con la Tirreno-Adriatico, dove ha conquistato una tappa.
«Purtroppo il mio attacco sul Poggio è fallito. Ma sono soddisfatto della mia campagna italiana con la vittoria di tappa alla Tirreno-Adriatico. Il mio obiettivo ora è sulle classiche in Belgio. Iniziando con la Attraverso le Fiandre, che sarà la mia prima gara».
Il campione francese ha esordito bene in questa stagione, per lui adesso inizierà il periodo delle Classiche, che si concluderà a fine aprile, poi ci sarà il Tour e l’appuntamento con le Olimpiadi di Tokyo.
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