La Lotto Soudal vuole vincerla la Classicissima di Primavera e per farlo è pronta a giocare le sue carte migliori. Al via ci sarà Philippe Gilbert, che ha vinto tutte le Monumento tranne la Milano-Sanremo. Con lui ci sarà John Degenkolb, che sul traguardo di Via Roma ha trionfato nel 2015 e ha già 7 Sanremo alle spalle. Vedremo anche Caleb Ewan per la sua quinta Milano-Sanremo. L’australiano nel 2018 era certo di vincere, ma arrivò secondo alle spalle di Vincenzo Nibali. A completare lo squadrone belga, ci sarà Tim Wellens, che torna sulle strade della Classicissima dopo 4 anni di assenza.
«La Milano-Sanremo è il primo grande obiettivo per i cacciatori di classiche - ha detto John Degenkolb -. È e resterà sempre la Classica più facile da correre, ma la più difficile da vincere per il suo carattere imprevedibile e la lunga distanza. È un appuntamento importante sia per me che per la squadra e spero di poter passare una bella giornata».
Il tedesco ha vinto questa corsa nel 2015 e la sua ultima partecipazione è del 2019, quando arrivò ottantaquattresimo, segnando il suo peggior risultato. Adesso vuole far bene e se ci sarà l’occasione e le sensazioni saranno positive, vuole provare a vincere. «Spero che le mie gambe stiano bene e di poter essere un valore aggiunto per la squadra. Ma se dovesse esserci l’occasione, mi piacerebbe provare a fare qualcosa per me stesso».
Per Caleb Ewan il miglior risultato è stato nel 2018 quando arrivò secondo, poi ha un decimo posto nel 2017. Anche per lui l’ultima Sanremo è da dimenticare, ma quest’anno vorrebbe lasciare il segno e scrivere il suo nome, tra i vincitori di questa Classicissima.
«La prima parte della Milano-Sanremo è solitamente abbastanza semplice, senza grandi sorprese. Una volta raggiunta la costa, la velocità e lo stress aumentano a causa delle varie salite sui "Capi". I due punti cruciali della gara, sono il Poggio e la Cipressa, che sono spesso difficili per me».
Ewan è un velocista puro, capace di stupire con le sue volate. Ma la Sanremo è una corsa difficile da interpretare e non sai mai cosa accadrà tra il Poggio e la Cipressa. Per questo la Lotto-Soudal vuole giocarsi più carte e tra queste, c’è il potente velocista australiano.
«Di solito faccio fatica a sopravvivere alle salite, ma spero che quest'anno sia un'eccezione. A differenza di due anni fa, quando ero l'unico leader in squadra, ora abbiamo diverse punte di diamante che potranno entrare in gioco dall’inizio alla fine della corsa. Questo può funzionare solo a nostro vantaggio e con Philippe Gilbert e Tim Wellens, abbiamo due corridori che possono giocare un ruolo da protagonisti sulle strade della Milano-Sanremo».
Wellens la sua stagione l’ha iniziata bene e dopo un periodo di assenza è tornato a correre sulle strade italiane. In corsa avrà un ruolo più simile a quello di Gilbert, ovvero rimanere con il gruppo dei migliori per arrivare in pochi al traguardo.
«E’ una corsa lunga ma bellissima - ha detto Wellens - con me, John, Philippe, e Caleb la squadra avrà 4 punte, un vero vantaggio per noi rispetto agli altri team. Avremo più possibilità da giocarci: John e Caleb sono veloci e saranno importanti per il finale, mentre io e Philippe dovremo lottare sul Poggio. Se avrò una giornata buona cercherò di rimanere nel gruppo dei migliori, altrimenti lavorerò per la squadra, cercando di contribuire per i nostri velocisti nel finale».
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