Arriva l'ora del primo Monumento della stagione e la Astana - Premier Tech si affida ad una formazione esperta e motivata, capitanata da Alex Aranburu e Fabio Felline.
Dopo aver ottenuto un ottimo settimo posto nella sua prima partecipazione nel 2020, Aranburu punta in alto: «Non vedo l'ora di correre di nuovo la Milano - Sanremo. Ho bei ricordi di questa gara, è una gara assolutamente incredibile, un Monumento, e ha una storia fantastica. Ma è anche una gara nervosa, in cui è necessario restare concentrati per l'intera giornata. Sono orgoglioso di guidare la squadra, e cercherò di dare il massimo. Ho iniziato bene la stagione in Belgio e anche alla Tirreno - Adriatico ho avuto buone sensazioni. Abbiamo un buon gruppo di corridori e speriamo di avere anche un po' di fortuna».
Fabio Felline sta cercando di capitalizzare la sua forma dopo aver finito al quarto posto la quinta tappa della Tirreno - Adriatico, quella di Castelfidardo. «La Milano - Sanremo è una delle mie gare preferite e il primo Monumento della stagione è qualcosa di speciale. Vengo da una Tirreno - Adriatico con buoni risultati e un buone sensazioni. Ma sono consapevole che ci sono così tanti ottimi corridori che puntano alla stessa corsa, quindi sono realista e spero di fare la mia miglior gara possibile. Voglio arrivare alla Cipressa e poi al Poggio nel primo gruppo, con buone gambe e la forza di provare a fare qualcosa allora».
Non ci sarà invece Alexey Lutsenko , alle prese con i postumi della caduta subita nella tappa conclusiva della Parigi - Nizza. Il campione kazako punta a recuperare completamente in vista delle classiche belghe.
«È il primo Monumento della stagione, quindi, è una corsa speciale. Peccato che Lutsenko non possa esserci, ma siamo sicuri che tornerà più forte. Con Alex abbiamo comunque un leader forte e motivato, che ha dimostrato già in Belgio e più recentemente alla Tirreno - Adriatico di essere in forma. Abbiamo visto anche un Fabio Felline molto forte lla Tirreno, sarà per noi un'altra carta da giocare. La Classicissima non è una gara facile, misura 298 km con alcuni punti difficili, quindi i corridori devono stare concentrati per l'intera gara. Come al solito, tutto si deciderà alla Cipressa e al Poggio, dove una mossa farà la differenza tra vincere o perdere» dice il direttore sportivo Stefano Zanini.
Roster: Alex Aranburu (ESP), Manuele Boaro (ITA), Fabio Felline (ITA), Dmitriy Gruzdev (KAZ), Gorka Izagirre (ESP), Davide Martinelli (ITA), Matteo Sobrero (ITA). Direttori Sportivi: Giuseppe Martinelli (ITA), Stefano Zanini (ITA)
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