La Tirreno-Adriatico è giunta alla vigilia del suo ultimo atto, la cronometro di San Benedetto del Tronto. Tutto si giocherà sui 10 chilometri di corsa contro il tempo e quel ritardo di un minuto e 15 secondi che dividono la maglia azzurra di Tadej Pogacar da Wout van Aert, secondo in classifica.
«Correrò seguendo le mie sensazioni – ha detto lo sloveno al termine della frazione odierna con arrivo sul Lido di Fermo –. Il mio obiettivo è conservare la maglia di leader e vincere la corsa, non è il mio interesse principale vincere la cronometro».
E poi aggiunge: «La fuga ha preso subito un bel vantaggio e non siamo riusciti a prenderli, sono stati bravi i fuggitivi. Non ho ancora pensato all'ultima tappa, ero concentrato su come arrivare al traguardo in sicurezza, difendendomi da eventuali attacchi».
Pogacar non ha guadagnato in questa tappa e ha risparmiato le energie per la cronometro, dove un piccolo errore può rovinare le fatiche fatte nei giorni sorsi. Ganna è il favorito per la vittoria, il campione mondiale delle prove contro il tempo sembra inarrivabile, ma c’è Van Aert che vuole provare a riprendere quella maglia azzurra che ha indossato il primo giorno a Camaiore.
Per il belga sarà un’impresa, perché i chilometri a disposizione saranno solo 10. Da ricordare che Pogacar ha vinto la classifica finale all’UAE Tour e nella cronometro è arrivato quarto, a 24” dal vincitore Ganna.
«Correrò seguendo le mie sensazioni, spero di fare una buona prova, ma sarà anche un buon allenamento per le prossime gare. Ci sono molti buoni cronomeN qui e la corsa sarà completamente diversa rispetto agli Emirati Arabi. Sappiamo che sarà più impegnativa, quindi più interessante da affrontare».