Simon Yates ha provato in tutti i modi, oggi, a lasciare il suo segno sulla Tirreno-Adriatico, ha inseguito Tadej Pogacar con grande determinazione ma alla fine si è dovuto accontentare di un secondo posto agrodolce.
Il britannico della BikeExcange ha tentato il tutto pertutto lanciandosi all'inseguimento del giovane sloveno, ma al traguardo ha concesso un margine di appena sei secondi.
«Quella di oggi è stata una tappa davvero molto bella: ero già fuori classifica, quindi cercavo il successo di tappa. Ho provato a chiudere su Pgacar, ho provato a convincere gli altri leader a lavorare tutti insieme, ma non c'è stata collaborazione e allora sono partito da solo. Purtroppo mi sono mosso un po' in ritardo, ho avvicinato Tadej ma non sono riuscito a raggiungerlo. Mi restano le sensazioni buone, quindi mi sento abbastanza felice. Certamente in futuro non ripeterò lo stesso errore e magari domani proverò a far qualcosa...».
A sua volta il direttore sportivo Matt White aggiunge: «Abbiamo avuto segnali importanti oggi: siamo venuti qui per affinare la nostra preparazione per il Giro d'Italia e quello che abbiamo visto è stata una azione davvero impressionante firmata da Simon. Non è stato abbastanza per raggiungere Pogacar, ma non dobbiamo scordare che questa è la prima gara della stagione per il nostro Yates».
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