VAN AERT. «CURIOSO DI VEDERE IL MIO LIVELLO IN SALITA»

PROFESSIONISTI | 13/03/2021 | 10:05
di Francesca Monzone

Sarà Van Aert il vincitore di questa Tirreno-Adriatico 2021? Sono in molti a porsi questa domanda e oggi la tappa di Prati di Tivo, avrà il compito di sciogliere ogni dubbio. Nelle prime tre tappe il belga della Jumbo-Visma è sempre salito sul podio e ha fatto sua la maglia di leader già il primo giorno, quando a Camaiore ha conquistato la prima tappa. A Chiusdino la vittoria è andata ad Alaphilippe, ma il fiammingo ha chiuso al terzo posto, alle spalle del suo avversario di sempre Van der Poel. Ieri il successo è andato all’olandese Mathieu e il belga, rimasto sorpreso nel finale, si è dovuto accontentare della seconda piazza.


«Sarà una tappa molto difficile oggi e cercherò di difendere la maglia che ho conquistato. Sarà una giornata molto dura e io e la mia squadra ci saremo. E’ la tappa che tutti aspettavamo».


Prati di Tivo sarà una tappa per specialisti, dedicata agli scalatori e agli uomini da classifica e la battaglia non mancherà. Ci saranno Bernal e Pogacar, ma anche Thomas e il nostro Nibali con il forte Ciccone.

«Sono rimasto deluso del mio secondo posto di ieri. Ho speso molte energie per recuperare su Stybar e questa sua mossa mi ha sorpreso molto. Ho dovuto spendere tanto in quel momento per recuperare il gap che si era formato e non avevo più la giusta brillantezza per lo sprint. Non c’è stata una sfida tra me e Mathieu, lui era più fresco e aveva più energie, non aveva senso lottare in quel finale ».

La Deceuninck-Quick Step ieri ha attaccato nel finale con Stybar. Una mossa difficile da interpretare, perché alle sue spalle nessuno dei suoi compagni è riuscito a seguirlo. Il migliore del team belga è stato Ballerini, che è salito sul terzo gradino del podio. «Van der Poel è stato decisamente più forte, è riuscito a staccarmi nel finale e io sono arrivato dietro di lui».

La sfida tra il belga e l’olandese è una delle più avvincenti degli ultimi anni, in cui questi due fenomeni del ciclismo si alternano in successi straordinari. Oggi si capirà anche chi tra i due sarà più forte in salita. Van Aert lo abbiamo visto al Tour dello scorso anno lavorare in salita per Roglic, mentre Van der Poel ancora non ha preso parte a un grande giro. Oggi nei 148 chilometri da Terni a Prati di Tivo saranno chiarite tante cose, sia tra gli scalatori e uomini di classifica, che tra gli uomini che alla prossima Milano-Sanremo vogliono la vittoria.

«Sono molto soddisfatto di quello che ho fatto fino ad oggi, le mie gambe stanno bene. Oggi sarà difficile e cercherò di tenere la maglia finchè le mie gambe mi sorreggeranno e la mia bici riuscirà a stare davanti alle altre. Non vedo l’ora di vedere quanto potrò spingermi su una tappa di montagna».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Alla Notte degli Oscar tuttoBICI 2024 respireremo profumo di azzurro. Marco Villa verrà premiato come tecnico dell'anno con l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi. Il CT della nazionale pista ha preceduto un suo... collega, vale a dire il commissario tecnico...


Giglio d’oro. Martedì scorso, all’osteria ristorante Carmagnini del ‘500, a Calenzano. Premi e premiati, selezionatori e appassionati, una festa del ciclismo. A tavola, con Roberto Poggiali. Fra crostini e straccetti, ricordi e racconti – i suoi - di quel ciclismo...


La UCI Track Champions League del 2024 è iniziata col botto a Saint-Quentin-en-Yvelines: quasi 4.000 spettatori hanno osservato con stupore Katie Archibald (Gran Bretagna), Dylan Bibic (Canada), Emma Finucane (Gran Bretagna) e Matthew Richardson (Gran Bretagna) indossare le ambite maglie...


Tralasciando per il momento ogni possibile approfondimento sull’ultima complessa e contorta revisione del codice della strada, licenziata in questi giorni dal Parlamento, voglio esprimere la mia personale partecipazione alla soddisfazione e al merito di Marco Cavorso e dell’ACCPI (Associazione Corridori...


È uno dei grandi del ciclismo italiano. In quindici anni nella massima categoria ha vestito a più riprese l’azzurro, ha gareggiato per quattro club (Carrera, Asics – CGA,   Ros Mary - Amica Chips e Amica Chips - Costa de...


Beking non è solo una celebrazione dello sport, ma anche un’opportunità per fare la differenza nella vita di tanti bambini e giovani, attraverso attività educative in una giornata dedicata al ciclismo, alla sostenibilità e alla formazione. Oltre ad essere un...


Chiara Mariani è la prima donna che diventa presidente del Comitato Provinciale di Monza Brianza della FCI. Chiara, brianzola di Sovico, è stata eletta durante l’assemblea alla storica Villa Camperio di Villasanta, alle porte di Monza. Chiara Mariani succede a...


Dopo una stagione sportiva scandita da pedalate e gare, per il ciclismo novembre è il tempo dei festeggiamenti. Così, da qualche settimana, il Velo Club Sovico è protagonista con le sue atlete i suoi atleti delle diverse premiazioni...


Colpo di scena a Livorno dove presso la sede del CONI era stata indetta l’assemblea delle società per l’elezione del nuovo Comitato Provinciale. I lavori sono stati sospesi in quanto la mancanza di alcune società non ha permesso di raggiungere...


Tre stagioni nel vivaio della formazione di Basso e Contador, altre tre nella Eolo Kometa e una, l’ultima, nella Q36.5 Pro Cycling: Alessandro Fancellu, classe 2000, finora ha faticato - per mille e più motivi - a trovare il suo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024