Jan Hirt, corridore ceco che in questa stagione difende i colori della Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux, ha iniziato con la Tirreno-Adriatico la sua marcia di avvicinamento verso il Giro d'Italia. Quattro anni fa Hirt è arrivato 12° nella classifica generale del Giro e nel 2019 ha sfiorato una vittoria di tappa, battuto solo da Giulio Ciccone nella frazione del Mortirolo. Dopo un 2020 difficile, il trenteenne ceco non vede l'ora di arricchire il suo palmares e spiega: «Il 2020 è stato un anno difficile per molti corridori, me compreso. Mi sono sentito bene all'inizio della stagione, ma ho avuto un brutto incidente alla prima gara. È stato un periodo difficile dal punto di vista mentale: io di solito vado bene in primavera e all'inizio dell'estate, ma lo scorso anno in quel periodo siamos tati costretti a stare fermi. Anche per questo non vedevo l'ora di cominciare l'avventura con il mio nuovo team».
E ancora: «In questa stagione voglio essere al massimo al Giro d'Italia. E se sarà ancora a un buon livello nell'ultima settimana, voglio continuare e fare bene anche al Tour de Suisse. Di solito preparo i miei obiettivi principali con altre gare, perché ho bisogno di trovare il ritmo di gara. La Tirreno-Adriatico e il Volta a Catalunya sono le prime gare del mio programma e le alternerò a camp in altitudine».
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