Filippo Conca, ventunenne neoprofessionista della Lotto Soudal, ci racconta il suo esordio in una grande classica come la Strade Bianche. «Non è stata la mia giornata migliore perché non avevo grandi gambe. Nei piani della squadra avrei dovuto andare in fuga, ma non sono riuscito ad entrare nell’azione giusta. A quel punto ho cercato di mettermi al servizio dei miei compagni, ho fatto quello che potevo ma davvero non avevo le gambe che servivano. Ho sofferto tutta la gara, non ho mollato perché ci tenevo a finirla ma gli ultimi sessanta chilometri sono stati davvero terribili, ho cercato di tenere sotto controllo i crampi ma è stata davvero dura».
E ancora: «Per me è un grande onore aver affrontato questa corsa per una squadra come la Lotto Soudal, che ha una storia straordinaria nelle classiche. Il mio obiettivo, dopo questo esordio, è quello di migliorare corsa dopo corsa».
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