Il Giro di Polonia non avrà più lo sprint finale a Katowice. Ad dare la notizia è stata la stessa UCI, spiegando che gli organizzatori non utilizzeranno più quel finale. Quell’arrivo di tappa, tanto pubblicizzato dagli organizzatori, con il rettilineo in discesa che lo rendeva il finale più veloce del mondo, non ci sarà più.
Per tutti Katowice oggi è ancora quel lungo rettilineo in cui la tragedia è stata sfiorata, quando Dylan Groenewegen, a folle velocità, colpì con una spallata Fabio Jakobsen facendolo finire contro le transenne. A Katowice le ruote si infuocavano e i corridori raggiungevano una velocità di oltre 80 km/h nella parte finale. Un rettilineo talmente pericoloso che tanti velocisti decidevano di stare da parte e non partecipare a quella volata, dove in un attimo potevi finire a terra ed essere travolto dal gruppo che arriva a folle velocità.
L'UCI ha quindi fatto sapere che gli organizzatori non utilizzeranno più quel finale e al suo posto, sempre a Katowice, ci sarà una tappa a cronometro.
Secondo l'UCI la velocità era troppo elevata, in parte a causa della strada che andava in discesa. Tra le decisioni prese dall’Unione Ciclistica Internazionale in tema di sicurezza, oltre a vietare gli arrivi in discesa è stato disposto anche il divieto di inserire nel tracciato curve a 200 metri dall’arrivo.
In base alle nuove regole sulla sicurezza, quello di Katowice è considerato un finale pericoloso e per questo al Tour di Polonia, che si correrà dal 9 al 15 agosto, quel traguardo non ci sarà più.