Nairo Quintana farà il suo ritorno questa settimana sulle strade del Tour des Alps Maritimes e du Haut-Var, strade che conosce bene visto che da anni risiede a Montecarlo e queste sono le sue palestre di allenamento. Alla vigilia dell'esordio stagionale, il colombiano ha parlato del suo calvario, delle sue ambizioni a breve termine e dato un aggiornamento sulle condizioni del suo ginocchio.
«Ho disputato più volte il Tour of the Alpes Maritimes e du Var e ne ho bei ricordi. Il più vivido è quello dell'anno scorso, con una bella vittoria in classifica generale e il trionfo del giorno prima in cima al Col d'Eze, il primo che ho ottenuto con la Arkéa-Samsic. Di certo non ho la stessa condizione dell'anno scorso, ma la mia motivazione rimane la stessa».
LE AMBIZIONI. «Non appena il chirurgo mi ha dato il via libera dopo l'operazione ad entrambe le ginocchia, ho ripreso ad allenarmi e penso che sarò in buona forma a metà stagione. Le mie ambizioni in quel momento saranno di puntare a vincere gare a tappe di una settimana anche perché abbiamo un obiettivo come squadra: la classifica dell'Europe Tour. Ci siamo andati vicino nel 2020, tutti vogliamo raggiungere la vittoria quest'anno».
IL GINOCCHIO. «Mi sono ripreso bene, sono passate quasi due settimane da quando ho cominciato ad affrontare sessioni di allenamento più intense e quindi mi alleno, diciamo, un po' più normalmente. La guarigione dopo l'intervento ad entrambe le ginocchia è perfetta, così come lo è stata la mia riabilitazione. Ora ricomincio ad avere buone sensazioni anche se, come detto, la forma migliore è ancora lontana».
La Arkea Samsic schiererà al via della corsa francese i colombiani Nairo Quintana e Miguel Florez, l'italiano Diego Rosa, i francesi Élie Gesbert e Romain Hardy, il polacco Lukasz Owsian e il belga Amaury Capiot. In ammiraglia i direttori sportivi Arnaud Gérard e Yvon Ledanois.