Un Fabio Aru dal volto sereno, fasciato dalla sua nuova maglia, quella della Qhubeka Assos. Sono queste le immagini che posta il Cavalere dei Quattro Mori dal ritiro spagnolo della sua nuova formazione.
«Dal 19 genaio sono al lavoro con i miei nuovi compagni, ogni giorno cresce l'affiatamento con i compagni e lo staff, stiamo lavorando molto bene in vista della stagione su strada che non vedo l'ora di cominciare dopo tre anni difficili» spiega Fabio.
E poi il sardo torna a parlare del ciclocross: «Non disputerò i mondiali, ne ho parlato con il ct Scotti e penso sia giusto lasciare spazo ai giovani e a coloro che hanno lavorato per tutta la stagione per inseguire la maglia azzurra. Io al ciclocross voglio dire grazie per come sono stato accolto e per come sono tornato a divertirmi. Ma ora è tempo di voltare pagina, la strada ci aspetta...»