BABBO NATALE AMA IL CICLISMO

LETTERA APERTA | 25/12/2020 | 08:18
di Fiorenzo Alessi

Caro Direttore, sai bene come il sottoscritto non sia uomo che rincorre le..."mode". Dal momento che, salvo casi eccezionali (eccezione che peraltro mi pare che confermi sempre meno la regola), il Padreterno ci ha muniti tutti di un fondamentale accessorio qual è il cervello, cerco di farne uso. Possibilmente un buon uso, visto che, altrimenti, sarebbe relegato ad un optional, e neppure di gran valore. Dunque, fatta questa singolare ma doverosa premessa, credo davvero, oltre al fatto che esista e sia ancora in ottima forma, che Babbo Natale sia un appassionato ciclista.


E' indubbiamente alto il rischio che per questa affermazione possa essere sbeffeggiato o, peggio, iscritto a pieno titolo tra i (non rari ) "pazzi" in libertà, ma, come diceva un attore nostrano di qualche annetto fa, Ubaldo Lay, interpretando sulla TV a due canali (e Deo gratias...) il mitico personaggio del Tenente Sheridan, «il rischio è il mio mestiere». Peraltro, com'è mia buona abitudine, ritengo vi siano buone  ragioni per sostenerlo: se non c'è Natale senza la Stella Cometa, non c'è Ciclismo senza TuttoBiciWeb, e da questo sito d'eccellenza ho tratto spunti d'innegabile rilevanza per fondare il mio convincimento.
Chi ha qualche capello bianco, oppure - come il sottoscritto - molti, ma proprio tanti capelli in meno, saprà che "la Molteni" è stata per anni l'imbattibile corazzata del Ciclismo  Professionistico internazionale. A parte Sua Maestà Eddy Merckx, "il Cannibale" belga definito a pieno titolo "Il Corridore più forte di ogni tempo", giacché Iil più grade rimane il Fausto da Castellania, ben meritano citazione i "nostri" bei Campioni Gianni Motta e Michelino Dancelli. Magari l'ebbrezza della Vigilia, o forse dei troppi calici levati, ha fatto dimenticare anche un certo Marino Basso, velocista di gran rango anche non sempre di buone maniere, che, uomo Molteni anche se di Azzurro vestito, si aggiudicò a Gap una corsetta che regalava una Maglia con i colori dell'Iride. Battendo... chi sappiamo, e chi dovrebbe sapere bene un vero amante del Ciclismo. Quella vittoria, quell'epilogo grandioso, una sorta di arrivo agonizzante ed insieme angosciante, è una pagina di Storia del Ciclismo: non conoscerla significa non sapere di Ciclismo.


Leggere che la Fondazione Molteni, benemerita istituzione di cotanto nome, mantiene intatte le stimmate dei Campioni che ha ciclisticamente vestito, adoperandosi concretamente, e con il dovuto riserbo, per aiutare chi dalla vita ha avuto certamente meno di quanto ha dato, non equivale ad un vero e proprio "regalo" di Natale? E ritengo inconfutabile che, oltre a farsi carico di portare doni, funga spiritualmente da gioiosa controfigura di Colui che rende sacro il Natale proprio... Babbo Natale. Per una indubitabile proprietà transitiva, c'è più di un motivo per sostenerne l'animo ciclistico.

Non di meno vale il - tutto sommato - "lieto fine" della vicenda del corridore Fabio Jakobsen, di un'iniziale gravità  pressochè senza pari. Un rettifilo d'arrivo in Polonia che definire dissennato è dir poco, associato ad una volata dalle connotazioni criminali, avevano condotto ad esiti che travalicavano l'agonismo anche esasperato, portandoci diritti sia in ambiti "delittuosi" che, soprattutto, dalle tragiche conseguenze. Jakobsen sta tornando l'atleta  che era, con sacrifici e fatica, ma con la risoluta determinazione che fa la differenza tra il Corridore ed il Campione. Non è, anche questo, vieppiù per chi ha la Disciplina del Ciclismo nel cuore, un magnifico "regalo" di Natale ? Allora, siamo alle indubbie conclusioni di prima: Babbo Natale ama il Ciclismo.
Non resta che augurar , davvero, un  Buon Natale . Con questi chiari di luna e con l'aria che tira, più che mai sinceramente .
Cordialmente

Fiorenzo Alessi

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con un micidiale colpo di reni nei centimetri finali Matteo Moschetti firma la prima tappa della ΔΕΗ Tour of Hellas la Patra-Agrinio di 140 chilometri. Formidabile il guizzo del milanese di Robecco sul Naviglio, classe 1996 della elvetica Q36.5 Pro...


Grande colpo per la Unibet Tietema Rockets e per Lander Loockx alla Paris-Camembert 2025. Il 27enne belga, noto soprattutto come ciclocrossista, ha colto la sua prima vittoria da professionista regolando in uno sprint ristretto altri 4 corridori, con l'astro nascente...


Aso ha ufficializzato le 22 formazioni che disputeranno il prossimo Tour de France Femmes avec Zwift. Oltre alle 15 squadre di WorldTour - Ag Insurance Soudal Team, Canton//SRAM Xondacrypto, Ceratizit Pro Cycling, FDJ Suez,   Fenix Deceuninck, Human Powered Health,...


Anche quest’anno torna la 𝗣𝗲𝗱𝗮𝗹𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮, l’iniziativa promossa dall’Associazione 𝗟’𝗔𝗿𝗰𝗼𝗯𝗮𝗹𝗲𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗢𝗗𝗩 per sostenere i 𝗽𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗼𝗻𝗰𝗼𝗲𝗺𝗮𝘁𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗶, sensibilizzare sulla 𝗱𝗼𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝗻𝗴𝘂𝗲, 𝗺𝗶𝗱𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗼𝘀𝘀𝗲𝗼 e 𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼𝗻𝗲 𝗼𝗺𝗯𝗲𝗹𝗶𝗰𝗮𝗹𝗲 e ribadire l’importanza dello sport come alleato nella lotta contro il...


Mads Pedersen e Jonathan Milan sulla bocca di tutti. I 2 formidabili alfieri Lidl-Trek sono tra i principali favoriti oggi alla Dwars Door Vlaanderen (184 km). La “Attraverso le Fiandre” partirà da Roeselare (ci nacque Patrick Sercu) e terminerà a...


Prima le riprese al freddo sotto la Pietra di Bismantova e in un caseificio del Parmigiano Reggiano, poi l’aperitivo a tinte olimpiche con lo sciatore Giuliano Razzoli e l’ex ct Davide Cassani, infine la visita all’acetaia-gioiello dello stesso Razzoli...


È davvero sorprendente, specialmente considerata la sua giovane età, percepire con che consapevolezza, determinazione e voglia di arrivare Samuele Privitera stia vivendo i suoi giorni da corridore. Al suo secondo anno nella Hagens Berman Jayco (la squadra di Axel...


Non capita a tutti di avere una grande classica internazionale a pochi passi da casa, ma Alessandro Borgo, per il Trofeo Piva 2025, non avrà nemmeno bisogno di prendere la macchina per andare a Col San Martino. Classe 2005, di...


Dopo aver tappezzato l'Italia di cartelli che invitano al sorpasso sicuro mantenendo un metro e mezzo di distanza, Io Rispetto il Ciclista ha deciso di puntare sulle bike lanes. Ne avevamo parlato anche in una recente puntata di BlaBlaBike con...


Grischa Niermann, una delle più importanti voci della Visma-Lease a Bike, è fiducioso per il futuro di Jonas Vingegaard e pensa che il danese potrebbe tornare a gareggiare prima del Giro del Delfinato. Secondo Niermann, Vingegaard  avrebbe perfettamente recuperato anche...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024