Siamo quasi a Natale e anche la Fondazione Ambrogio Molteni è pronta non solo a inviare i propri auguri alla grande comunità del ciclismo, ma come ormai da qualche anno, a proseguire la sua vera missione: stare accanto a chi nel mondo del ciclismo è stato colpito dalla sfortuna o dalla malattia.
Nel 2019, primo anno di attività della Fondazione, era stato individuato il caso di un giovane corridore che, vittima di un incidente in allenamento, era stato in coma per diversi mesi e necessitava di un'assistenza continua e specializzata per il ritorno ad una vita normale.
Quest’anno le attenzioni si sono concentrate su un corridore - ex professionista più volte azzurro - colpito da una grave malattia, al quale sarà destinato l’aiuto previsto da Mario e Pierangela Molteni nel nome del papà Ambrogio.
La Fondazione Ambrogio Molteni quest’anno si era già adoperata stando accanto al Comitato Regionale Lombardo della Federciclismo quando, lo scorso 4 agosto, aveva contribuito alla ripartenza dell’attività agonistica giovanile nella “Giornata del ciclismo Lombardo” all’Autodromo Nazionale Monza che aveva visto al via oltre 1000 ragazzi dai 13 ai 18 anni.
La Fondazione Ambrogio Molteni, infatti, ha come unico scopo quello di restituire in modo serio, tangibile e concreto alla grande famiglia del ciclismo, quello che negli anni, attraverso le squadre capitanate da Gianni Motta, Michele Dancelli ed Eddy Merckx, ha potuto ricevere in affetto e popolarità dagli sportivi in ogni angolo del mondo.
per info: www.fondazionemolteni.org