Nel gruppo è facile riconoscerlo, perché indossa la maglia bianca e blu con le stelle sul petto: è Giacomo Nizzolo, che la scorsa settimana ha conquistato a Plouay in Bretagna il titolo continentale. Ieri è arrivato terzo sul traguardo di Sisteron, arrivo della terza frazione del Tour, non è deluso del piazzamento ma punta adesso alla vittoria di tappa.
“Sono decisamente contento dell'impegno dei ragazzi, abbiamo fatto tutto il possibile - ha spiegato Nizzolo dopo il traguardo - Ovviamente il finale sarebbe potuto andare meglio per noi, ma poteva anche andare decisamente peggio”.
Uno sprint potente quello di ieri dove a vincere è stato l’australiano Caleb Ewan su Sam Bennet e a chiudere il podio il nostro azzurro, che ha dimostrato di essere all’altezza dei migliori velocisti del mondo. “Ho dovuto iniziare lo sprint presto perché avevo paura che, se avessi perso la velocità, saremmo stati ripresi da dietro, quindi è stata una volata molto lunga ma dal punto di vista delle prestazioni sono felice. Ewan è stato bravissimo ha meritato la vittoria”.
Questo è un Tour de France per scalatori e i velocisti come Nizzolo avranno veramente poche occasioni per salire sul gradino più alto del podio.
“La prima tappa non è andata bene, ieri è arrivato un terzo posto. Corro con la maglia di Campione Europeo e questo è un grande stimolo per fare ancora di più. Io sono motivato e anche tutta la squadra lo è. Ogni volta che ci sarà un’occasione, noi saremo lì per coglierla”.
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