Con la prima tappa è arrivato anche il primo ritiro della corsa, si tratta del tedesco John Degenkolb della Lotto-Soudal. Degenkolb a causa di una caduta, in cui è rimasto coinvolto anche il compagno Caleb Ewan, ha tagliato il traguardo fuori tempo massimo e per questo non potrà ripartire domani.
Una prima tappa difficile quella che oggi ha dato il via alla Grande Boucle con un tracciato intorno alla città di Nizza, che è stato teatro di numerose cadute. Ma solo un corridore è arrivato fuori tempo massimo sulla Promenade des Anglais, l’uomo della Lotto-Soudal, vincitore di una Milano-Sanremo e una Parigi-Roubaix e che aggiunge, con il suo ritiro, un’altra nota negativa al suo team.
Il corridore della Lotto-Soudal, è finito a terra a 65 km dal traguardo insieme al suo capitano. Un problema non da poco questo, perché Degenkolb era un uomo importante per le volate di Ewan. Il tedesco dopo essersi rialzato ha dato le ultime energie per riportare Ewan nel gruppo ma, dopo quest’ultimo sforzo, non è riuscito a rientrare con gli altri, tagliando il traguardo con 17'58'' di ritardo dal vincitore Alexander Kristoff.
Un Tour de France partito male per il team belga, che ha già dovuto rimandare a casa due meccanici che sono risultati positivi ai tamponi per la ricerca del Covid-19, insieme ai due massaggiatoti (negativi ai test), con i quali dividevano la camera.
Ewan tra i favoriti perle volate, domani ripartirà dolorante e senza un uomo importante e, in una tappa sicuramente non adatta alle sue caratteristiche, sarà obbligato a rimanere coperto.
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