Dopo la visita a Imola gli emissari dell’Unione Ciclistica Internazionale, Peter Van den Abeele, direttore tecnico degli eventi dell’UCI, e Philippe Couillou, sono venuti a Peccioli, per constatare la determinazione ed il grande impegno con la quale la Valdera (capofila Peccioli e Pontedera) si stanno impegnando per avere i Mondiali di ciclismo 2020.
Le due amministrazioni comunali con i rispettivi sindaci Renzo Macelloni e Matteo Franconi, i dirigenti della storica U.C. Pecciolese capitanati dal presidente Luca Di Sandro e dal segretario Gianluca Merlini, Il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, quello della Toscana Giacomo Bacci, Rossano Signorini Ad della Ecofor di Gello di Pontedera, hanno accolto i componenti della Commissione che oltre a visitare le due città e conoscere la ricettività alberghiera, si sono soffermati soprattutto nella verifica delle strutture, della viabilità, delle bozze di percorso e pianificazioni varie. Occorre fare in fretta, i tempi sono stretti per rispettare la data di svolgimento del meeting iridato dal 20 al 27 settembre.
Certe strutture a disposizione ci sono, e se le cose dovessero andare per il verso giusto, il discorso dal punto di vista del coinvolgimento diventerà più ampio sotto tutti i punti di vista. Dopo questo sopralluogo in Valdera, l’UCI sarà in grado di decidere sull’assegnazione dei Mondiali entro la data del primo settembre. Lo sprint vede tre contendenti, Nizza e per l’Italia Valdera/Peccioli e Imola. Il Comitato organizzatore toscano con a capo la Pecciolese ha ribadito agli emissari dell’Unione Ciclistica Internazionale che sono in grado di garantire non solo le due gare in linea (professionisti e donne) ma anche con tante probabilità le rispettive cronometro, con un tracciato per quanto riguarda i professionisti impegnativo come quello che era stato previsto in Svizzera. Il coinvolgimento di altre città come Volterra è possibile, così come dedicare questi Mondiali 2020 al ricordo incancellabile di Alfredo Martini, personaggio storico del ciclismo mondiale.
In merito alla ricezione alberghiera da registrare anche l’intervento del sindaco di Montecatini Terme, Luca Baroncini che ha parlato con il presidente della FCI Di Rocco offrendo ufficialmente la disponibilità da parte di Montecatini Terme di far parte del pool dei Campionati Mondiali di Ciclismo nel caso in cui l’UCI scelga di farli in Toscana. Montecatini sarebbe la sede ideale per l’accomodation di tutti gli addetti ai lavori, squadre, atleti e seguito, con gli 11.000 posti letto. Pochissimi giorni di attesa poi la decisione ed allora se le cose andranno come si augurano tutti gli sportivi toscani e gli appassionati di ciclismo, il lavoro diventerà frenetico per preparare al meglio l’evento. Se non sarà così, il Giro della Toscana e la Coppa Sabatini-Gp Città di Peccioli attendono gli instancabili organizzatori della Pecciolese.