Davide Fomolo è finalmente raggiante dopo la fuga solitaria di 70 km che gli ha permesso di conquistare il successo nella terza tappa del Giro del Delfinato: «Questa vittoria giunge dopo settimane di allenamento in altura con la squadra e dopo aver corso le Strade Bianche e la Milano-Sanremo: il successo di oggi mi ripaga dell'errore commesso nella Classicissima, quando sul Poggio ero un po' troppo indietro per riuscire a seguire l'allungo di Van Aert».
E ancora: «Oggi siamo andati in fuga molto presto, poi però, quando ho visto che il vantaggio ai piedi del Col de la Madeleine non ci avrebbe consentito di andare al traguardo, ho deciso di contrattaccare per provare ad ampliare il margine sul gruppo, anche sapendo che l'ultima salita non sarebbe stata così dura per poter fare la differenza rispetto gli altri attaccanti. Ho speso molte energie nella valle che conduceva verso la salita finale, anche perché il caldo era opprimente, quindi ho imboccato l'ascesa verso il traguardo senza la certezza di giungere da solo all'arrivo, ma infine sono riuscito a centrare questo successo. Sto lavorando bene in vista del Tour de France dove correrò in appoggio ai nostri due capitani, Aru e Pogacar».