Vincenzo Nibali e la sua Trek Segafredo hanno provato ad inventarsi qualcosa, come il siciliano aveva promesso:«Van Aert aveva già dimostrato di essere il favorito di giornata, alla Strade Bianche era andato fortissimo. Io sono soddisfatto per quanto fatto. Forse ho attaccato con troppo anticipo, ho lanciato l’azione per Alaphilippe ma purtroppo mi sono mancate le gambe per seguirlo. Sul Poggio mi è mancata quella componente di esplosività che lui e Van Aert hanno».
E ancora: «Credo che, come squadra, abbiamo interpretato la corsa come dovevamo, abbiamo poco da rimproverarci. Non avevamo corridori veloci e potevamo giocare le nostre chance solo attaccando e così abbiamo fatto. Alla fine, ripeto, sono contento per come le gambe hanno risposto, considerando anche i pochissimi giorni di corsa alle spalle. Anche se il risultato non c’è stato, è stata una bella gara. Sulla nuova Milano-Sanremo posso dire che è stata una corsa molto diversa dal solito. Il percorso è stato insidioso, ma credo che oggi abbia fatto più danni il caldo».
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