LA SANREMO DI TRENTIN: «MAI CORSO 300 KM AD AGOSTO»

PROFESSIONISTI | 08/08/2020 | 08:10
di Francesca Monzone

Per Matteo Trentin quella di oggi sarà una Milano-Sanremo da giocarsi con astuzia, perché il nuovo percorso, sarà una sorpresa per tutti. Caldo e chilometri saranno le difficoltà maggiori e la vittoria non sarà affatto scontata.


Che corsa sarà questa Sanremo?
“Sarà una corsa tutta nuova, ma non solo per me. Nessuno conosce questo percorso e pochissimi hanno fatto delle ricognizioni. Tolto gli ultimi chilometri, che conosciamo a memoria, il resto è cambiato tutto e sarà una vera scoperta”.


Nuovo percorso e nuova data. Anche il periodo inciderà?
“Non è la corsa di marzo. C’è il caldo e non siamo abituati a correre 300 chilometri con queste temperature. Ma non dobbiamo trovare scuse, siamo ripartiti e questa è la cosa più importante. Sarà un test per capire chi è stato più bravo a prepararsi in questi mesi di fermo”.

Trentin e Van Avermaet, chi sarà il capitano?
“Ci sono sia io che Van Avermaet ed entrambi dovremo essere furbi e intelligenti per giocarci bene la corsa ed arrivare alla vittoria”.

Si parla tanto di strategie di squadra. Avete in mente qualcosa?
“La strategia migliore è quella che ti porta alla vittoria. Si fa fatica a fare strategie con una corsa come questa, penso che si lascerà tutto all’interpretazione del momento. Non c’è più un’idea precisa che viene da un’esperienza passata, bisognerà vivere la corsa momento per momento”.

Quali saranno i fattori determinanti della corsa?
“Sicuramente il caldo, la distanza e l’idratazione. Non abbiamo mai pedalato 300 chilometri con il caldo di agosto. Penso al Mondiale in Qatar dove avevamo corso con temperature molto alte, ma il percorso era completamente pianeggiante e quando si ruppe il gruppo praticamente finì anche la corsa”.

Chi saranno i favoriti?
“Per come è ricominciata la stagione e basandomi sulla corsa a Siena, direi Van Aert. Anche Demare può andare bene lo abbiamo visto questa settimana. Penso che il nome del vincitore più che mai in questa occasione sia a scatola chiusa. Sarà una corsa molto imprevedibile”.

Lei è stato protagonista di tante volate, può spiegarci dal suo punto di vista cosa è successo in Polonia nell’incidente che ha coinvolto Jakobsen?
“Ho visto la corsa e penso che in quella volata abbiamo veramente perso tutti. L’intero ciclismo è colpevole di quello che è accaduto al Giro di Polonia. Di incidenti nelle volate ne sono successi tanti, questo è quello dove si è sfiorata la tragedia più grande e dobbiamo essere onesti e rivedere le dinamiche di tante cadute prima accusare. La colpa è degli organizzatori, delle squadre, dei corridori e anche dell’UCI. Tutti devono adesso sedersi a tavolino e guardarsi negli occhi, corridori compresi, per trovare una soluzione sui temi della sicurezza. Le volate sono pericolose, il pubblico vuole lo spettacolo e i corridori vogliono vincere, la realtà è questa. L’incidente in Polonia è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso della sicurezza”.

La sua CCC a marzo era tra le squadre ad alto rischio di chiusura a che punto siete?
“Stiamo tutti lavorando, io corro e i nostri manager e agenti fanno il resto del lavoro. Con il lockdown sicuramente abbiamo navigato in cattive acque, ma la crisi economica ha colpito tutti i settori. Posso dire che nei mesi scorsi abbiamo trovato un accordo economico, con dei tagli naturalmente, ma c’è stata la volontà da parte di tutti di andare avanti considerando la crisi. Per il futuro vedremo”.

Come proseguirà la sua stagione?
“Finita la Sanremo, farò il Vallonia, i Campionati Italiani ed Europei e Tour de France”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è conclusa la quarta edizione di Beking, iniziata con la pioggia, e proseguita sotto un cielo coperto e minaccioso ma l’evento ha saputo entusiasmare e coinvolgere anche quest'anno. Il vincitore assoluto è stato il campione del mondo in carica...


Momento di ottima forma per Eli Iserbyt che al successo di ieri a Kortrijk, concede la replica nella odierna prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross per la categoria elite che oggi è si è disputata ad Anversa, in...


Un'occasione da non perdere per imparare, curiosare, scoprire, divertirsi e festeggiare. L'evento annuale Openhouse XPC 2024 andato oggi in scena a Reggio Emilia nella sede di Beltrami TSA ha dato la possibilità a tanti appassionati di due ruote di scoprire...


Con la sua celebre scalinata, trampolino di lancio di grandi campioni come Renato Longo, Franco Vagneur, Roger De Vlaeminck, Luigi Malabrocca e molti altri specialisti del fango, si è tenuta oggi la 63sima edizione del Ciclocross di Solbiate Olona (disputato...


Sventola l'iride di Fem Van Empel nella prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross per la categoria donne elite che oggi è andata in scena ad Anversa, in Belgio. Già prima ieri a Kortrijk nell'Urban Cross, la campionessa del...


È scomparso in Costa Azzurra, all’età di 82 anni, l’ex corridore francese Jean Jourden che, nel 1961, ha vestito la maglia di campione del mondo nella gara dei dilettanti su strada di Berna, in Svizzera. Era nato a Saint Brieuc,...


In quale modo i soldi del ciclismo su strada potrebbero arrivare  alle discipline meno mediatiche e con meno sponsor? Secondo l’UCI un ottimo sistema sarebbe quello di sommare per le classifiche mondiali i punti conquistati in tutte le discipline. In...


Alla Notte degli Oscar tuttoBICI 2024 respireremo profumo di azzurro. Marco Villa verrà premiato come tecnico dell'anno con l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi. Il CT della nazionale pista ha preceduto un suo... collega, vale a dire il commissario tecnico...


Giglio d’oro. Martedì scorso, all’osteria ristorante Carmagnini del ‘500, a Calenzano. Premi e premiati, selezionatori e appassionati, una festa del ciclismo. A tavola, con Roberto Poggiali. Fra crostini e straccetti, ricordi e racconti – i suoi - di quel ciclismo...


La UCI Track Champions League del 2024 è iniziata col botto a Saint-Quentin-en-Yvelines: quasi 4.000 spettatori hanno osservato con stupore Katie Archibald (Gran Bretagna), Dylan Bibic (Canada), Emma Finucane (Gran Bretagna) e Matthew Richardson (Gran Bretagna) indossare le ambite maglie...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024