Andrea Pasqualon è pronto a guidare la sua Circus Wanty Gobert sulle strade della Classicissima: «La Milano-Sanremo è un evento speciale per tutti gli italiani, perché fa davvero parte della storia del nostro Paese. Inoltre, non ci sono molte classiche adatte ai velocisti, è l'unico monumento alla portata delle ruote veloci, anche se alcuni scalatori come Alaphilippe e Nibali l'hanno già vinta. Ad ogni modo, sarà sicuramente una gara aperta, soprattutto quest'anno dopo la modifica del percorso».
E ancora: «Ho fatto la ricognizione degli ultimi 70 chilometri, che sono molto tecnici. In effetti, i capi sono scomparsi, ma la discesa del Colle di Nava è veloce e seguita da una ripida salita verso il Lungomare. La discesa prima della Cipressa è di nuovo molto veloce e tecnica. La gara probabilmente si aprirà lì».
La scelta: «Ho scelto di saltare la Strade Bianche e la Milano-Torino per preparare al meglio questa gara correndo la Route d’Occitanie. Mi sento molto bene e sono pronto ad assumermi le responsabilità di capitano della squadra. Ho già partecipato a questa gara due volte e voglio cogliere l'occasione per ottenere un risultato. Spero di arrivare al Poggio con i migliori, poi vedremo! Sogno segretamente la vittoria, altrimenti non varrebbe la pena partecipare. Saremo solo sei in gara, ma quest'anno è eccezionale e dobbiamo accettarlo. Siamo qui con una bella squadra, con Danny Van Poppel che alla Milano-Torino ha dimostrato di essere veloce e in ottima forma. Anche ragazzi come Vliegen e Meurisse possono giocare un ruolo iimportante nel finale».
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