Davide Formolo, il campione italiano con la faccia da bambino, a Siena è arrivato secondo, dopo una battaglia all’ultimo pedale con il tedesco Schachmann, giunto terzo alle sue spalle. Negli ultimi chilometri, quelli decisivi, il campione dell’UAE era nel gruppetto che si sarebbe giocato la vittoria. Con lui c’erano Van Aert, Bettiol e Schachmann a contendersi il gradino più alto del podio, ma l’accelerata del belga ha sorpreso tutti.
Per Davide l’ultima corsa era stata in UAE, dove rimase, con i suoi compagni di squadra, in completo isolamento per tre settimane. Tre del suo team vennero trovati positivi al Covid-19. Scherzava Davide e si allenava sui rulli e postava foto sui social, poi il rientro a casa e un nuovo isolamento a Montecarlo. Tornato in bici si è subito impegnato e i risultati non si sono fatti aspettare. Lo scorso anno aveva stupito con un secondo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi, dietro a Fuglsang e ancora una volta davanti al tedesco Schachmann e a Siena è arrivata una conferma delle sue doti. Formolo scherzando non si definisce un fenomeno, dice che sta facendo il suo lavoro e che vuole farlo nel migliore dei modi. Ha sofferto in corsa, il caldo per lui è stato terribile, ma ha stretto i denti, dimostrando di essere uno dei favoriti per le corse di un giorno.
«È stata una gara veramente dura, ho sofferto tantissimo il caldo - ha spiegato Formolo dopo il traguardo - Sono stato per un mese in altura con la squadra e non ero preparato a queste temperature così torride».
Non c’è rammarico per lui e il suo secondo posto lo considera un ottimo inizio di questa nuova stagione. Il punto di partenza per migliorarsi e vincere più avanti. «È stata una bellissima gara e sono soddisfatto del mio secondo posto. È una vittoria sfumata, lo so, ma sono ugualmente felice, non mi sento sconfitto».
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