CADONO PONTI E GALLERIE E IL PROBLEMA È LA SANREMO: QUESTI SONO DA ZELIG. PER FORTUNA C'È BIANCHERI

PROFESSIONISTI | 29/07/2020 | 10:33
di Pier Augusto Stagi

Fortunatamente c’è il sindaco di Sanremo, c’è Alberto Biancheri che dice parole lievi e rassicuranti per una corsa che ha fatto la storia non solo del ciclismo o dello sport tutto, ma di un Paese. Fortunatamente c’è un amministratore che guarda oltre al proprio naso, e quindi anche oltre i confini nazionali, non come molti suoi colleghi che neanche sanno gestire i raggruppamenti di massa sulle spiagge o nelle piazzette nelle ore di punta dell’happy hour al tempo del coronavirus. Siamo messi così, cioè male, con una regione che implode (ponti che crollano, gallerie che non reggono, code infinite per raggiungere la Riviera), ma il problema per loro è il transito della corsa, la gestione dei tifosi lungo le strade (strano, i detrattori hanno sempre sostenuto che il ciclismo non interessi a nessuno…), hanno scoperto che c’è un problema di viabilità. Cose da ridere, se non l’avessero detto a chiare lettere ci sarebbe da pensare che stanno facendo dell’ironia, che hanno il gusto del paradosso. Invece no, ci credono davvero: per questi signori la Sanremo crea disagio.


Laddove il traffico è un monumento, una stalattite o una stalammite inamovibile e la vera notizia è quando il traffico non c’è, questi ci vengono a raccontare la barzelletta della corsa che crea disagio. Bellissimo, questi sindaci sono tutti da ingaggiare come autori per il prossimo Zelig, altro che Gino e Michele! Queste barzellette - che barzellette non sono - valle a raccontare a quanti come me hanno da anni casa a Sanremo e per raggiungerla trascorrono una quarantena in macchina bloccati nel traffico. No, per lorsignori il problema è la Sanremo, che crea traffico: sembrano tutti degli Johnny Stecchino. Vi ricordate? Il problema di Palermo è il traffico…


Ma andiamo oltre, meglio per i corridori: girino alla larga. Meno ponti e meno gallerie, passino dal Piemonte: è più sicuro. Detto questo, per fortuna c’è il sindaco di Sanremo, che a savonanews dice: «Capisco la preoccupazione dei miei colleghi. Noi sindaci siamo in prima linea da sei mesi a gestire situazioni molto complicate, spesso senza avere neanche i giusti mezzi a disposizione. E l'organizzazione della 'Classicissima' richiede uno lavoro enorme in termini gestionali e di risorse umane impiegate, per mitigare i disagi di un evento così impattante l'8 agosto. Ma fare la Milano-Sanremo è troppo importante, non vi si può rinunciare. Non è solo una questione di afflussi turistici, né solo la grande rilevanza sportiva di questo evento seguito in tutto il mondo, ma è anche una questione di immagine e di messaggi che si vogliono lanciare. Abbiamo affrontato mesi durissimi per via del Covid, socialmente ed economicamente, stiamo affrontando gravi ripercussioni per via della situazione autostradale, abbiamo ora bisogno di un grande evento che promuova agli occhi del mondo la nostra tenacia, la nostra ripartenza. Non dimentichiamoci che la Milano-Sanremo sarà il primo grande evento internazionale che si terrà in Italia. Tutto il mondo ci guarda».

Copyright © TBW
COMMENTI
Sindaci e giunte inadeguati
29 luglio 2020 12:15 59LUIGIB
In questi giorni i Sindaci e l'amministrazione provinciale Savonese hanno ammesso candidamente di non essere in grado di garantire l'ordine pubblico segnalando che in riviera la sosta selvaggia ed il caos sono ingestibili già il fatto è che però questa situazione è quotidiana basta percorrere la Riviera da Voltri a Sanremo in uno dei 365 giorni dell'anno, provare per credere, altra pessima pubblicità per il turismo in Riviera.

Meglio cosi
29 luglio 2020 13:02 lupin3
Finalmente cambia il percorso. E per chi non la vuole nei proprio comuni amen... 20 minuti di "disagio" in mondovisione in un anno (perche x il resto chi la caga la liguria!) probabilmente sono inaccettabili

Almeno guardiamo in faccia alla realtà
29 luglio 2020 14:40 vecchiobrocco
l'amara realtà è che la Liguria è rimasta ferma agli anni 70... l'assoluto immobilismo di anni si paga quando ci si rende conto che esiste 1 e 1 sola strada , spazio insufficiente per i parcheggi, etc, etc... qualche volta gli schiaffi in faccia fanno reagire (forse).
Tra l'altro il nuovo percorso sembra molto più interessante delle 6 ore di riscaldamento+ 1 ora di gara di prima

Da un Ligure.....
29 luglio 2020 15:29 max73
E' l'ennesima occasione persa per pubblicizzare la nostra regione ed il nostro territorio nel mondo. Capisco le criticità per lo spostamento del calendario; certamente sabato 8 agosto è una data critica ma i problemi dovevano essere risolti in modo da assicurare visibilità al nostro territorio. L Mi-Sanremo è un evento mondiale non una corsa tra dilettanti e si doveva fare in modo di disputarla sul percorso originale; purtroppo siamo i soliti liguri che non guardiamo oltre i nostro orticello. E poi mi chiedo e chiedo a chi ha negato la possibilità di correre in riviera: il problema del traffico in Liguria è legato ad una corsa ciclistica? o piuttosto ad un territorio sempre più isolato? E' così ingestibile chiudere un tratto di strada per una mezz'ora? il problema parcheggi è solo per la Mi-Sanremo? oppure c'è tutto l'anno. Sapete cosa succederà? che il nuovo percorso sarà più spettacolare di quello tradizionale e allora rischiano di perdere la Mi_Sanremo anche per i prossimi anni... da ligure mi auguro di no però questo è il rischio....

@max73
30 luglio 2020 13:12 FrancoPersico
Concordo con lei. Il cambio di percorso ,che renderà la corsa ancora più interessante, farà purtroppo sì che diventerà il percorso della nuova Milano-Sanremo. Mancheranno le immagini della corsa accanto al mare, ma qualcuno ha preferito aprire le porte della stalla… inutile gridare poi quando le mucche saranno scappate.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il mondo dello sport trevigiano è in lutto per la scomparsa, avvenuta ieri, di Diana Mottes. È in lutto la famiglia dello sci, visto che la signora Diana è stata la prima presidente a fondare uno sci club in Provincia...


Sono stati per anni i numeri uno del ciclismo, anche se da qualche stagione stanno vivendo un periodo di difficoltà. Non hanno annunciato colpi di mercato ad effetto e, anzi, hanno visto Tom Pidcock lasciare la formazione britannica per accasarsi...


Egregio Direttore, ho letto un po' stupito il Suo commento alla lettera aperta della Consigliera Serena Danesi pubblicata ieri su Tuttobiciweb. Preso atto del contenuto della comunicazione della sig.ra Danesi mi trovo costretto, per ripristinare la verità dei fatti riferibili...


In attesa di capire esattamente quali saranno i big in lotta per la classifica generale, il Giro d’Italia 2025, dopo Wout Van Aert, si arricchisce di un altro fuoriclasse delle corse di un giorno: Mads Pedersen. Il fortissimo danese della...


La Commissione Etica dell'UCI – un organo che agisce indipendentemente dall'amministrazione della Federazione Internazionale – annuncia le sue decisioni nel caso che coinvolge due membri della direzione dell'UCI Women's Continental Team Velopro – Alphamotorhomes (precedentemente Proximus - Cyclis CT, tesserato...


Trek, leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di biciclette e accessori di alta qualità,  annuncia la nomina di Ambrogio Grillo a nuovo responsabile delle vendite per il mercato di Trek South Europe. Grillo, che vanta un'eccezionale esperienza nel settore della bicicletta, ha assunto...


Venti giovani ciclisti torinesi hanno ricevuto ieri, durante la breve cerimonia di consegna tenutasi al Motovelodromo, una Borsa di Sport annuale finanziata da Lidl Italia che consentirà loro di far parte della Squadra Corse Giovanissimi di ciclismo su strada del...


Sono al momento 521 i ciclisti tesserati nelle 18 squadre World Tour 2025. A fare la “voce grossa” è come da tradizione l’Europa con 443 rappresentanti, corrispondenti all'85, 03% del totale. A seguire l’America con 33, poi Oceania con 31,...


C’è chi va al posto di andare al lavoro in auto, o in treno sceglie la bicicletta, è una tendenza ormai fortunatamente diffusissima che fa bene non solo alla salute, ma all’ambiente. Anche Luca Favaro, 52 anni e residente a...


È la sera del 17 gennaio 1985, la mega-nevicata dà una mazzata terribile al ciclismo e in generale allo sport italiano. Verso le ore 22 il peso della neve causa il forte cedimento ai piloni trasversali di sostegno del Palasport...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024