Alla data 30 giugno l'UCI ha interrotto il suo rapporto con Jean Christophe Pèraud. Negli anni non sono mai stati trovati casi di frode nel mondo dei professionisti (sono stati scoperti solo una giovane Junior e un cicloamatore).
Peraud si è detto soddisfatto a metà del suo lavoro: "Lo sono a livello personale perché ho la serenità che non ci siano imbroglioni nelle competizioni di massimo livello. Non sono invece contento per il fatto che l’UCI non sia riuscita a convincere e garantire al grande pubblico che questo tipo di frode non esiste”
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.