SCIOTTI: CONTINUO CON CITRACCA. DI LUCA UNA DELUSIONE MERITATA

PROFESSIONISTI | 01/07/2020 | 08:47
di Pietro Illarietti

"Ho fatto male al ciclismo con la scelta di ingaggiare Danilo Di Luca, prendendo una delusione enorme e me la sono meritata. Avevo voluto dare una possibilità ad un ragazzo che non è comunque così malvagio come lo dipingono". Valentino Sciotti è tornato a parlare della vicenda che vide Di Luca positivo al Giro d'Italia 2013 quando vestiva la maglia Vini Fantini durante la diretta di Lello Ferrara 3.0.


L'imprenditore abruzzese è tornato anche su un altro tema che ha fatto discutere, la chiusura del team Nippo Vini Fantini Faizanè: "Il ciclo era finito anche se è stato il mio progetto più bello. Abbiamo promosso un ciclismo in cui il risultato era all'ultimo posto. Poi abbiamo alzato le braccia al cielo al Giro d'Italia. Era giusto fermarsi, avremmo solo potuto riperci con le stesse cose. Ora ho deciso di ricoprire solo il ruolo di sponsor perchè prima svolgevamo tutti qualcosa più del ruolo del semplice sponsor. E' giusto concentrarsi sulla promozione del brand aziendale". 


Il presente è invece l'esperienza Israel: "Siamo tornati nel World Tour e questo è un grande risultato. Dopo l'esperienza con Saronni e Lampre siamo di nuovo al top. La trattativa con Froome? Non fatemi parlare, per il rispetto che ho per la squadra. Sono loro a dover dare comunicazioni".

Il ritorno con Scinto e Citracca: "Con Giovanni Visconti ho un rapporto speciale, con Scinto e Citracca la situazione si era rovinata per la vicenda Di Luca. Si è presentata l'occasione in extremis ed abbiamo accettato di supportare un progetto italiano. Se andremo avanti? Se non mi cacciano sì. Ovvio se si presenterà qualcuno di più importante mi faccio anche da parte". (Secondo alcune informazioni in nostro possesso le parti dovrebbero incontrarsi a breve).

Sciotti ha spiegato la sua passione per le due ruote: "Il ciclismo mi ha insegnato tantissimo, perchè ho capito che spesso si perde e nella mia prima gara sono arrivato che c'era solo mio padre ad attendermi, ma ho insistito, perchè nella vita non puoi tirarti indietro.Sognavo di vincere la maglia a pois del Tour del France, magare ci arriveremo per interposta persona".

La scelta di Stacchiotti (nuovo elemento del team Vini Zabù KTM): "Abbiamo fatto tutti un sacrificio. Il ragazzo ha dei valori e non poteva smettere. Speriamo si possa togliere delle soddisfazioni. Non sbaglierà e nemmeno io farò un altro sbaglio".

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COMMENTI
Tanti errori....
1 luglio 2020 10:01 FrancoPersico
... clamorosi errori, costati la carriera a diversi ragazzi. Purtroppo è andata così. Cattiva gestione.

Troppo facile giudicare a posteriori.
1 luglio 2020 11:27 Farnese
Sig. Persico, mi permetta di dissentire sulla sua valutazione, visto che a nessun atleta è stato negato il proseguo di un contratto e, nessun campione ha dovuto smettere per la positività di Di Luca.
Sono solo io che ho imparato molto dai miei errori, mi sono speso tantissimo per la continuazione dell'attività, sono stato l'anno seguente, ospite alla presentazione del Team a Montecatini e, sono stato l'unico sponsor della storia che di fronte ad una positività di un atleta, non si è nascosto dietro frasi di circostanza oppure staccando il telefono, sono andato davanti a tutta la stampa mondiale, a chiedere scusa mettendoci la faccia. Forse l'unico ad aver realmente pagato per quell'errore, come giusto che fosse, sono stato io.
Poi non contento, ho sposato un progetto con Pelosi ed altri sponsor per un ciclismo diverso ed abbiamo mostrato che ci potessero essere 5 anni fantastici, dove si gioisse di piccole cose e si predicasse una rigidità che ci ha ripagato da ogni punto di vista.
Oggi ho scelto di fare lo sponsor e basta e spero di poter dare ancora a lungo il mio piccolo contributo al settore, sempre pronto a farmi da parte, se dovessero tornare i grandi sponsor, in grado di riportare l'Italia ciclistica al posto che merita.
Valentino Sciotti

Colpe e non
1 luglio 2020 14:21 Tuttinodivengonoalpettine
Il problema non è stato Di Luca o Sant'Ambrogio è Co l anno dopo. ma la non tempestività dei suoi futuri team manager che già lo sono stati prima del 2014 a informare i giovani forti e speranzosi e qualche promettente non ci fosse piu' spazio a causa del suo lascito (lascito più che comprensibile)

Sciotti
1 luglio 2020 19:04 Anbronte
Siamo qui a criticare una persona che a livello economico e non ha fatto solo del bene al ciclismo, c'è ne fossero di persone così.

Farnese
1 luglio 2020 21:05 FrancoPersico
Sig. Sciotti gli errori sono stati commessi nelle scelte dai team manager, ad esempio nello scegliere Di Luca per inserirlo in squadra per il Giro forse una settimana prima della partenza per fare notizia ovviamente. Nello scegliere il Carretero, per dire il primo panamense al Giro, portando l’equivalente di un medio amatore (quali risultati aveva per meritarsi la convocazione?). Suvvia nessuno sta accusando lei ma la cattiva gestione del team in quegli anni. La fame di sponsor prima di tutto. A lei va, allora come oggi, solo il plauso per essere ancora nel ciclismo, in questo difficile ciclismo.

stranezze
1 luglio 2020 21:06 siluro1946
Non sono mai riuscito a darmi una spiegazione del perché se un atleta si comporta "disonestamente" la Società, gli Sponsor, i Tecnici e soprattutto i colleghi ne debbano pagare le conseguenze. Le responsabilità sono sempre individuali.

Fatemi capire?
1 luglio 2020 21:33 blardone
Perché quando si va bene tutti sotto al podio ad esultare e quando va male tutti pronti a sotterrare i corridori. .. Dobbiamo imparare a prendere un po' di responsabilità .mi spiego meglio .... A questi livelli se non si riesce a capire come stanno i nostri corridore vuol dire che dobbiamo cambiare mestiere . Sono stanco di sentire le poesie e stufo che il corridore deve solo pagare . Piantiamola di raccontare le poesie perché se un Team manager non capisce che il corridore esageri e meglio che cambi lavoro .. quindi non scriviamo cavolate meglio stare zitti.... Per quando riguarda un giro signor Sciotti lei recupera 10 volte quello che sponsorizza .. basta ipocrisia .Blardone Andrea

ciclismo
1 luglio 2020 23:40 mandcu
sulla vicenda si è già espresso di luca nel suo libro...

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