La Vuelta conclude la sua prima metà di corsa con una tappina-tappona. “Ina” per il chilometraggio ridotto, “ona” per l’abbondante numero di difficoltà proposte.

La Andorra la Vella - Cortals d'Encamp misura infatti solo 94,4 km e ricorda molto da vicino l’ultima tappa di montagna della scorsa edizione. Rispetto ad un anno fa, il Coll d’Ordino si affronterà in senso contrario (8,9 km al 5% dopo 17 km) e il Coll de la Gallina (12,2 km all’8,3%) si salirà dal versante più difficile, ma non ci si fermerà qui… Da La Comella infatti si affronterà l’inedito Col d’Engolasters (4,8 km all’8,1% di media), quindi un settore di quattro chilometri di sterrato e infine l’ascesa finale a Cortals d’Encamp (5,7 km all’8,3%).

Anche se arriva al nono giorno di corsa, è la tappa regina della Vuelta, destinata a rompere l’equilibrio che ha regnato tra i big della corsa e a segnare inevitabilmente i destini della stessa. Non significa certo che stasera ci troveremo davanti la classifica finale, ma sicuramente da martedì, dopo il giorno di riposo, vedremo una corsa completamente diversa.

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