Tradizionale conferenza stampa pre-gara al Tour de Langkawi 2018. Presso l'Hotel Baron, a poca distanza dall'iconica piazza con l'aquila – simbolo dell'isola – sede della successiva presentazione delle squadre, hanno parlato alcuni tra i campioni più attesi.
Non poteva mancare Andrea Guardini, che qui in Malesia è popolarissimo grazie al record di successi alla corsa e, a maggior ragione, dopo l'assenza dell'anno scorso. Spazio anche a un altro verdissimo corridore, il polacco Szymon Sajnok (classe '97)neo campione del mondo nell'Omnium, dunque il sudafricano Nickolas Dlamini della Dimension Data, squadra che da tre anni sta dominando la classifica, seppur con nomi differenti. Il quarto campione era l'idolo locale Anuar Manan, che anche quest'anno tenterà l'impresa di un buon piazzamento in una frazione, magari con la fuga giusta. Doveva esserci anche il giovanissimo talento della Costarica, Kevin Rivera, per la Androni Giocattoli Sidermec, non è riuscito a raggiungere la conferenza per un contrattempo.
Le frasi più significative qui sotto, a fondo pagina l'audio da ascoltare
Andrea Guardini (Bardiani CSF): «L'obiettivo è quello di vincere alcune tappe e ritornare alla vittoria dopo due anni senza, provo a trovare buone sensazioni per il mio team e anche per me. Sono contento di essere tornato al Langkawi, perché mi trovo molto bene qui. A Dubai, che era la mia seconda corsa del 2018, ho avuto belle sensazioni ottenendo anche un secondo posto contro tanti corridori importanti, è stato davvero un buon risultato. Tornato in Italia ho trovato un clima molto freddo con tanta neve, non so per certo se sarò nella stessa condizione sin dalle prime tappe, ma sarò di sicuro davanti per combattere per la vittoria. La Bardiani è una della squadre più importanti in Italia, abbiamo l'invito per il Giro, dove manco dal 2012, è questa è una grande motivazione per me. Il team tiene molto a questa corsa e io darò il massimo per loro. Siamo una squadra giovane e italiana. È bello per me lavorare con i giovani, perché l'anno scorso ero una piccola parte di un grande team, dovevo soltanto trovare la vittoria. Qui il feeling è differente e fanno in modo che io possa arrivare in buona condizione per il Giro. Se non ti senti bene con una squadra è meglio cambiare, anche se il contratto sarebbe durato ancora un anno».
Il giovane campione del mondo Szymon Sajnok (CCC Sprandi Polkowice): «Ho vinto il titolo mondiale due settimane fa ad Alpedoorn, la mia esperienza sulla strada è limitata a questo primo anno con la CCC. Ho corso il Tour de Avenir e altre corse in Olanda e Italia, ma devo ancora imparare molto. Voglio lavorare molto per il team anche per Alan Banaszek e Marco Kump, abbiamo diverse opzioni per gli sprint».
Nickolas Dlamini (Dimension Data): «La corsa è molto conosciuta anche in Sudafrica perché negli anni scorsi sono arrivati buoni risultati dai miei connazionali. È stato un buon inizio di stagione per me con la maglia a pois nel Tour Down Under e poi ho corso l'Oman. Noi puntiamo alla classifica generale più che agli sprint e abbiamo più frecce per il nostro arco. Sentiamo naturalmente un po' di pressione, ma correremo giorno per giorno».
Anuar Manan (Forca Amskins Racing) che è alla 11esima partecipazione, il record è di 13. Qui si presenta con una squadra che è anche un po' sua dato che ha portato diversi sponsor grazie alla sua popolarità: «Sono in un nuovo team, abbiamo scelto corridori buoni tra quelli locali ed è la nostra prima corsa. Abbiamo fatto un buon training camp, daremo tutto il possibile per agguantare almeno una vittoria».
Infine hanno parlato cinque corridori locali: Loh Sea Keong, Harrif Salleh, Nur Amirul Fakhruddin, Adiq Hussaini Othman, Muhd Zawawi Azman. Soprattutto il primo sarà facilmente il più attivo nelle fughe, come ci ha abituato a vedere nelle precedenti edizioni oltre che nelle corse cinesi.
Tutto è pronto per la partenza, che avverrà il prossimo 18 marzo da Kangar. Seguite il Tour de Langkawi 2018 su TuttoBiciWeb.
Da Langkawi, Diego Barbera
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