PROFESSIONISTI | 22/01/2018 | 23:55
Conosciamo il vincitore della
seconda tappa della Vuelta a San Juan e nuovo leader della generale. Roman
Villalobos, 27anni del Costa Rica, che nel suo palmares vanta due successi alla
Vuelta a Guatemala, risultati in ambito nazionale e una squalifica per doping di due anni (risultò positivo nel 2013 in una gara in Cile, ndr), commenta così la sua
prima vittoria da professionista: «Sono al settimo cielo, questo successo conta
molto per me. Ho affrontato tanti sacrifici che oggi sono stati ripagati da
questo risultato. Fin dai primi chilometri ho avuto buone sensazioni, buone gambe.
Sono riuscito a rispondere agli attacchi dei miei rivali e a contrattaccare nel
finale per guadagnare tempo nella generale. Devo ringraziare i miei compagni
per il grande lavoro svolto».Oggi lo aspetta la prova
contro il tempo, specialità in cui dice di sapersi difendere discretamente: «Devo
cercare di perdere meno tempo possibile in una crono per specialisti, esplosiva,
in vista della tappa con arrivo all'Alto de Colorado, che sarà decisiva per la
generale. Sognare
in grande è doveroso, il podio finale è alla mia portata. Voglio mettermi in
mostra in questa corsa per farmi conoscere. Il mio sogno è poter correre in
Europa. In passato da Under 23 ho effettuato due stage in Francia di tre e nove
mesi, ora milito in un team Continental che mi dà la possibilità di
confrontarmi con campioni come quelli iscritti a questa gara. Lavoro con
umiltà, godendomi quanto può offrire questo meraviglioso sport e cercando di
ripagare la fiducia di chi crede in me».
da
Perilago Punta Negra, Giulia De Maio
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